WandaVision: domande, easter eggs e curiosità sulla serie TV Marvel

Diamo uno sguardo a quello che ci ha mostrato la prima ora di WandaVision, divisa in due puntate ciascuna della durata di circa 30 minuti.

Le prime due puntate di WandaVision sono disponibili per la visione su Disney+ e diciamocelo: sono più i dubbi che le certezze, per adesso, che sorgono. Prima di continuare a leggere assicuratevi di aver visto la serie.
WandaVision è la prima serie tv della Fase 4 del Marvel Cinematic Universe. I protagonisti sono Paul Bettany ed Elizabeth Olsen che, come sapete, riprendono i loro rispettivi ruoli dai film, ovvero quello di Visione e quello di Wanda Maximoff. Quel che sappiamo è che la serie tv – era stato annunciato – esplorerà qualcosa di mai visto prima nel MCU: dagli omaggi alla televisione old style e alle sitcom degli anni d’oro della tv del secolo scorso, fino a trame multisfaccettate che porteranno a scoprire diversi segreti sulla vita (e sui poteri) di quella che inizieremo in futuro a chiamare Scarlet Witch.

Ma iniziamo ad addentrarci nelle prime due puntate della serie. Il primo episodio di WandaVision dura trenta minuti, il secondo 37 (come peraltro aveva annunciato Kevin Feige, il quale ha spiegato che il conto dei minuti varia).

Prima di proseguire la lettura vi informiamo che potrebbero esserci SPOILER su WandaVision

Chi è Agnes?

WandaVision, cinematographe.it

I fan si sono interrogati a lungo sul personaggio di Kathryn Hahn, originariamente descritta come una “vicina ficcanaso”. Abbiamo appreso durante il primo trailer completo dello show che il character della Hahn si chiama Agnes e questo ha scatenato teorie secondo cui in realtà l’attrice interpreta il ruolo di Agatha Harkness, una delle streghe più antiche e potenti della Marvel che nei fumetti è stata la mentore di Wanda. Ecco cosa abbiamo imparato su di lei nei primi due episodi di WandaVision: Agnes è davvero una “vicina ficcanaso”. La donna aiuta Wanda con la cena e, con alcune domande mirate e invadenti (“sei single?”), le permette di stabilizzare situazioni alle quali anche la ragazza sembra non saper dare senso. Poi, nella seconda puntata, la donna presenta Wanda alla regina del vicinato, Dottie (Emma Caulfield). Agnes è una schietta regina del gossip che ama fare battute su suo marito Ralph (che non è mai stato visto finora sullo schermo, un classico delle sitcom). Non c’è molto altro riguardo al personaggio nei primi due episodi che indichi che Agnes sia segretamente Agatha, ma ciò non significa un granché considerando che lo spettacolo deve ancora dare risposte su ciò che sta accadendo in generale.

WandaVision 1, cinematographe.it

Però uno dei più grandi segni che Agnes potrebbe effettivamente essere Agatha è il fatto che (per esempio, sempre da trailer) indossa un costume da strega per Halloween. E, nello stesso video introduttivo vediamo Wanda e Visione vestiti come i loro personaggi nei fumetti. Magari non sarà una grande scoperta, ma questo potrebbe indicare qualcosa su chi siano effettivamente i nostri protagonisti. Magari i vestiti di Halloween mostrano la vera essenza di ciascuno. La loro identità fuori da questa specie di mondo alla “Truman Show”. Inoltre Agnes, ad un certo punto, parlando con Visione, gli dice che sa che lui è morto… Probabilmente per capire chi sia con certezza questa donna misteriosa dobbiamo attendere di andare oltre le prime due puntate. Pensarci, comunque, è lecito.

Gli spot tv di WandaVision sono veicoli di mistero e di easter eggs

Come sa chi ha avuto l’opportunità di dare uno sguardo alle prime due puntate di WandaVision sa che ci sono degli spot, delle pubblicità. Allo spettatore poco attento queste piccole introduzioni di prodotti potrebbero sembrare di poca importanza, ma in realtà non è così, come ha confermato lo stesso presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige. Nel primo spot è chiarissimo il logo delle STARK INDUSTRIES.

WandaVision, cinematographe.it

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Il secondo spot mostra invece un orologio Strucker. Nel primo caso si sa che il legame di Wanda Maximoff con Stark è molto potente perché lei e il fratello ritengono che sia stato a causa del tycoon che la loro famiglia è stata decimata. Nel secondo caso poi, sappiamo che Von Strucker è stato fondamentale nella vita della ragazza per essere riuscito a tirar fuori da Wanda e Pietro Maximoff (con degli esperimenti per nulla piacevoli per i due), le loro mutazioni genetiche (e, di conseguenza, i poteri).

WandaVision, cinematographe.it

Sia Stark che Strucker pertanto, rappresentano due momenti orribili nella vita di Wanda e vederli entrambi presentati in spot televisivi può portare a speculazioni. Ma leggiamo cosa ha detto Kevin Feige di questi particolari dello show: le pubblicità.

È iniziato con il desiderio di divertirsi un po’ con l’idea del format dello spot. Ma si collega rapidamente a un altro livello rispetto a ciò che sta succedendo nella storia. Qualcosa che emette un segnale acustico con un logo Stark Industries è misterioso e intrigante se non ne sai nulla e non sai dove ti porta. Se conosci il mondo (MCU, ndr.), l’universo e il retroscena – di Wanda, in particolare – potresti invece avere un’idea di cosa sia.

Chi è “l’uomo delle api”?

Domanda più che lecita, dal momento che questo tizio esce da un tombino e Wanda lo spazza via con un semplice “NO”… Bene. Partiamo dal principio. Il personaggio non si vede bene in volto e non sembra particolarmente felice di essere stato scoperto. Wanda, al contempo, non sembra per niente entusiasta di vedere l’uomo delle api e lo “spazza via con un colpo di spugna” per tornare al punto in cui si scopre improvvisamente incinta e si gode la notizia con Visione. Il loro mondo, a quel punto si colora e, presumibilmente, nella prossima puntata saremo trasportati negli anni ’60 e ’70 del 1900. Ciò detto, possiamo speculare. Innanzitutto l’A.I.M.

WandaVision, cinematographe.it

Sappiamo già dai trailer che una nuova organizzazione segreta sarebbe entrata nel MCU, motivo per cui potremmo essere già in grado di dare il benvenuto alla Advanced Idea Mechanics. L’A.I.M. è una società di super scienziati malvagi fondata dal barone Wolfgang Von Strucker come costola dell‘Hydra (della quale fa parte). In Avengers: Age of Ultron l’abbiamo visto: lui è l’uomo che ha attivato i poteri metaumani di Wanda e Pietro Maximoff. La peculiarità degli agenti AIM? Beh, sono noti per non avere delle uniformi ma tute da apicoltori, come potete notare in questa immagine:

WandaVision, cinematographe.it

Tuttavia c’è un mistero. Perché l’apicoltore che vediamo in WandaVision ad un certo punto si mostra di spalle e il logo che appare sulla sua schiena non è quello A.I.M. ma quello S.W.O.R.D. Per la cronaca, fumettisticamente parlando, lo S.W.O.R.D. è la versione “spaziale” dello S.H.I.E.L.D., nel senso che si occupa delle minacce che vengono dallo spazio. Ma in che chiave l’organizzazione sia inserita in WandaVision resta da vedere. I riferimenti sono molti: dal piccolo elicottero giocattolo che Wanda trova nel giardino nel corso della prima puntata ad, appunto, la tuta dell’apicoltore. Ma come mai l’A.I.M. e lo S.W.O.R.D. sembrano essere collegati in questo serial?

WandaVision, cinematographe.it

Sempre dai fumetti sappiamo che – lo ripetiamo – l’A.I.M. è stato creato dal leader dell’HYDRA Baron von Strucker durante la seconda guerra mondiale come una sorta di propaggine della malvagia organizzazione nazista. Quando l’HYDRA è diventata poi una cellula parassita segreta all’interno dello S.H.I.E.L.D., l’A.I.M. ne ha seguito l’esempio e alla fine ha guadagnato influenza come importante fornitore di armi e tecnologia per il governo degli Stati Uniti. Dunque in quest’ottica potrebbe trattarsi di qualcosa di simile. Un’infiltrazione, cioè. Ma siamo sempre sul filo delle ipotesi azzardate. Quel che è certo è che questa “vita” di Visione e Wanda, come mostra l’immagine qui sopra, è monitorata dallo S.W.O.R.D. Non possiamo quindi far altro che attendere e certamente tutti i nostri dubbi verranno fugati.