Too Old To Die Young – Nicolas Winding Refn spiega come vedere la sua serie tv

Too Old To Die Young è la serie tv di Nicolas Winding Refn disponibile in streaming su Amazon della durata di 13 ore. Ecco con quale spirito approcciarsi allo show secondo il regista.

Too Old To Die Young, la nuova serie antologica di Nicolas Winding Refn presentata fuori concorso al 72° Festival di Cannes, è certamente l’evento cinematografico-televisivo di questa prima metà del 2019, tanto da suscitare non poche riflessioni non solo sulla sua natura, ma anche sulla relativa modalità di fruizione.

Si perché, a detta dello stesso regista scandinavo, Too Old To Die Young è un’esperienza audiovisiva da 13 ore che abbraccia pienamente il concept alla base dello streaming, facendo in modo quindi che sia lo spettatore ad avere il controllo, decidendo se dedicargli le 13 ore sopracitate o anche solo 30 minuti.
Secondo Refn lo streaming è infatti una nuova opportunità, un concept assolutamente differente perché del tutto nuovo, e in un certo senso, incontrollabile: “Puoi accedervi come disconnetterti. È una coesistenza” – e continua a proposito del differente ruolo della forma narrativa seriale –  “La televisione episodica era progettata per quando la televisione era un appuntamento settimanale su un canale analogico. Perché manteniamo ancora forme e costruzioni narrative di un tempo che nemmeno esiste più?”.

Too Old To Die Young: vedere Refn con gli occhi dei suoi figli

Non a caso infatti, Refn ha voluto presentare a Cannes gli episodi 4 e 5 di Too Old To Die Young, quelli che in un certo qual modo rappresentano un po’ l’essenza stessa, il cuore, dello show e che lanciano definitivamente la narrazione di Martin Jones (interpretato da Miles Teller); a suo dire l’aver scelto gli episodi centrali dell’intera serie è stato ispirato dal modo in cui i suoi figli si approcciano non solo allo streaming, ma in generale ai prodotti audiovisivi: “Se trovano qualcosa ci entrano. Se gli interessa ci rimarranno”.

Ed è un po’ la chiave di lettura della fruizione della serie Too Old To Die Young: iniziarla, esplorarla dedicandogli il tempo che si vuole, e decidere se proseguire fino in fondo o limitarsi a quanto appena visto, perché in fondo, usando le parole dello stesso regista: “Godetevi l’esperienza. Tredici ore è un periodo (piuttosto) lungo nella vita di qualcuno”.

Too Old to Die Young cinematographe.it

Nicolas Winding Refn sfrutta così la forma (apparentemente) seriale di Too Old To Die Young per dilatare al massimo il ritmo e i tempi narrativi, abbracciando pienamente l’essenza tipica della serialità televisiva, ma continuando a definire lo show come un film di 13 ore o in 10 parti, piena summa della poetica Refniana fatta di luci artificiali, musica elettronica, silenzi vuoti e personaggi dalla dubbia moralità, lanciando lo spettatore in un’esperienza audiovisiva che attinge a piene mani dal suo cinema e all’ambiente di pellicole come Drive (2011) e Solo Dio Perdona (2013).

Too Old To Die Young è stata rilasciata da Amazon il 14 Giugno 2019 e parla del vice sceriffo della Contea di Los Angeles, Martin Jones, la cui vita viene sconvolta durante una tragica notte. Viene infatti trascinato in un letale mondo sotterraneo fatto di cartelli della droga, assassini della Yakuza e misteriosi giustizieri. Ben presto si ritrova perduto in una surreale odissea di omicidi, misticismo e vendetta, mentre i peccati del suo passato lo inseguono.

Too Old to Die Young: recensione della serie di Nicolas Winding Refn