The Rain – stagione 3: cosa sappiamo del futuro della serie TV Netflix

La stagione 3 di The Rain arriverà su Netflix ad agosto 2020, ecco tutte le info note sulla serie e quello che possiamo aspettarci da questa ultima stagione.

La terza stagione di The Rain arriverà su Netflix il 6 agosto 2020. Ecco tutto quello che possiamo aspettarci dalla serie creata da Jannik Tai Mosholt, Esben Toft Jacobsen e Christian Potalivo.

La trama di The Rain – Stagione 3

The Rain - Cinematographe.it

Non si hanno moltissime info sulla trama di The Rain 3, ma gli showrunner Jannik Tai Mosholt e Christian Potalivo hanno più volte affermato che le paure della vita reale per il cambiamento climatico influenzano l’andamento del loro show. Dato che la terza stagione di The Rain chiuderà definitivamente la serie è probabile che queste paure raggiungano un apice con eventi a dir poco catastrofici.

Volendo invece spostarsi sui personaggi, è possibile ipotizzare che ora che Rasmus è stato catturato, la terza stagione probabilmente si concentrerà su come i suoi alleati intendono salvarlo e su cosa Apollon vuole fare con lui. Sten ha spiegato che non hanno mai voluto curare Rasmus, ma diventare proprio come lui, adattandosi al virus. Intanto c’è anche Simone, che ha cercato di uccidere suo fratello; Sarah che è stata infettata dal virus e Kira, che sempre lavorato come spia per conto di Apollon.

Inoltre c’è da chiarire anche il ruolo degli oggetti elettromagnetici trovati da Patrick, che siano in grado di aiutare il gruppo a sbrogliare la situazione?

La terza stagione dello show dovrà necessariamente risolvere ognuno di questi cliffhanger, ma dovrà anche portare a termine lo show rispondendo alla domanda che aleggia su tutta la produzione dalla prima puntata: l’umanità soccomberà completamente al virus o riuscirà a superare l’infezione? E se si a che prezzo?

The Rain – Stagione 3: trailer e data d’uscita

Netflix ha finalmente annunciato l’uscita di The Rain 3 che arriverà sulla nota piattaforma streaming il 6 agosto 2020. Di seguito il trailer che ha accompagnato l’annuncio.

The Rain – Stagione 3: cosa succederà ai personaggi?

The Rain - Cinematographe.it

I personaggi centrali di The Rain, vale a dire i fratelli Andersen, sono dei pilastri a cui la narrazione non può rinunciare, se non con una forte ristrutturazione di sceneggiatura. Oltre alle perdite testimoniate nella seconda stagione, quindi, salvo inaspettate defezioni dell’ultimo minuto, dovremmo ritrovare tutti gli attori principali insieme ai loro personaggi. Alba August nei panni di Simone Andersen e Lucas Lynggaard Tønnesen nei panni di Rasmus Andersen saranno quindi affiancati da Mikkel Boe Følsgaard (Martin), Lukas Løkken (Patrick) e gli altri componenti del gruppo.

The Rain è un chiaro esempio di produzione mediatica che non scommette fin dal suo principio su un risultato duraturo e affidabile e i due diversi trattamenti riservati alla costruzione delle stagioni esistenti ne sono la riprova. Da un lato, come detto, la prima dimostra una scommessa, in cui fornire elementi audaci ma limitati: i personaggi si aggirano in un ambiente limitato e il panorama loro offerto non supera di molto i confini delle inquadrature, se non con rimandi vaghi e puramente ipotetici.

Dall’altro lato invece la seconda stagione si prende la libertà di inserire nuovi elementi senza mai interrompersi, arrivando ad aggiungere novità anche nel finale, lasciando quindi l’epilogo totalmente aperto, tale da diventare un vero e proprio trampolino di lancio per una continuazione del racconto. La naturalezza dell’arrivo di una nuova stagione e il fatto che prenderà avvio proprio dagli ultimi arrivi lascia intuire che sarà la scrittura della trama a infittirsi e a costruire a sua volta nuove storie e nuove evoluzioni dello status quo. Inoltre, dopo che la seconda stagione ci ha lasciato intravedere anche un lato profondamente emozionale di The Rain, la terza papabile in arrivo non potrà certo venir meno alle promesse, continuando sulla linea della ricerca emotiva dei personaggi, probabilmente attingendo proprio alle loro relazioni intime per avere nuova linfa da infondere nel racconto.