Queens on the run: cosa sappiamo e cosa ne pensiamo della serie Prime Video

Disponibile sulla piattaforma streaming di Prime Video, Queens on the run è il nuovo format delle produzioni di Jeff Bezos che promette di portare in giro per le case brasiliane e di tutto il mondo un’appassionata competizione tra le migliori drag queen verdeoro. La prima stagione si compone di otto episodi in uscita ogni settimana, anche se i primi tre episodi sono già a disposizione degli utenti, in cui dieci artisti si sfidano a colpi di parrucche e trucchi sfavillanti per decretare chi tra di loro è la regina delle regine. Manco a dirlo, la tentazione di paragonare Queens on the run con il ben più celebre e storico format di Ru Paul’s Drag Race è molto forte, ma le differenze sono evidenti fin da subito, anche solo per il fatto che quest’ultima è disponibile ormai da anni (anche se non tutte le edizioni sono fruibili al momento) su Netflix.

Queens on the run: in cosa consiste lo show Prime Video?

Queens on the run

Il nuovo format brasiliano, dove ancora l’impero di Ru Paul non è sbarcato, gioca la carta di associare alla trasmissione tv un vero e proprio spettacolo itinerante. Le riprese seguono infatti uno schema simile a quello già conosciuto che presenta una mini sfida iniziale per poi affrontare una competizione in grande stile sul palco principale. In Queens on the run l’evento principale si svolge su un palcoscenico reale, con un pubblico vero dal vivo, allontanandosi quindi dall’evidente (talvolta anche forzata) dimensione avulsa dal resto del mondo che domina invece la Drag Race più famosa. A giudicare le contendenti ci sono Xuxa Meneghel e Ikaro Kadoshi, due icone dell’arte drag brasiliana.

Queens on the run: il cast della serie

Tra le protagoniste di questa prima stagione di Queens on the run troviamo alcune artiste affermate e altre di più recente formazione, ma tutte ugualmente con le unghie affilate. Tra una sfida e l’altra, comunque, le telecamere indugiano su lunghi momenti di riflessione e di condivisione di esperienze, in modo che ognuno dei personaggi si trasformi in una persona, il cui vissuto può aiutare tante persone a superare momenti difficili o anche, più semplicemente, può creare ricche occasioni di empatia e vicinanza con il pubblico.

Cosa pensiamo dello show Prime Video?

A livello generale, quindi, non si può affermare che il programma targato Prime Video sia una produzione originale o innovativa; nonostante gli sforzi di differenziarsi dai suoi predecessori, Queens on the run non riesce a smarcarsi dall’impietoso paragone con le altre edizioni che vedono scontrarsi lustrini e parrucche. Sicuramente però lo sforzo produttivo permette di dare luce a un mondo molto frequentato dell’arte da palcoscenico e lo fa senza indugiare su elementi pruriginosi o con un atteggiamento di sufficienza. Va riconosciuto in ogni caso a Prime Video il fatto di aver incluso un programma con un target adatto per comprendere un più ampio spettro di pubblico e, al tempo stesso, dare visibilità a un’arte che se merita tutta la diffusione possibile.