Peaky Blinders 6: la spiegazione del finale di stagione

Come finisce Peaky Blinders 6? Proviamo a rispondere agli interrogativi rimasti irrisolti, ma attenzione agli SPOILER!

Sull’epopea di Thomas Shelby è stata posta una pietra, almeno per ora visto che si vocifera di un prosieguo dopo Peaky Blinders 6, fatto di spin-off e di un film. L’ultima stagione dello show di Stephen Knight rappresenta il capitolo finale della saga sulla famiglia di criminali di Birmingham. Dopo aver preso visione dell’ascesa al potere di Tommy per 20 anni, questi ultimi 6 episodi mettono tra le mani del protagonista il conto – salato – da pagare per tutta la violenza e prepotenza espletata per arrivare a detenere un enorme potere. Questa stagione di Peaky Blinders riserva moltissimi colpi di scena e un finale che chiude il cerchio. Dopo aver appreso della morte di Polly, poi del complotto architettato da Michael, della malattia di Tommy e della morte della piccola Ruby, figlia di Tommy e Lizzie, il finale di stagione riserva ancora sorprese (l’episodio dura un’ora e 17 minuti), rivelando quali sono le risposte alle visioni avute dalla piccola Ruby quando stava male.

Peaky Blinders 6: cosa succede nel finale di stagione?

Peaky Blinders cinematographe.it

L’ultima puntata di Peaky Blinders 6 si apre con l’uscita dal carcere di Michael pronto a mettere a segno la sua vendetta, uccidendo suo zio Thomas Shelby. Tommy, invece, dopo la separazione da Lizzie è pronto a partire per il Canada, dove farà il suo ultimo colpo, che gli frutterà 5 milioni di sterline, cifra con cui vuol sistemare la sua famiglia e ritirarsi così dalle scene del crimine. Mentre sullo sfondo di queste vicende l’ascesa del nazismo diventa reale, Thomas sembra essere tornato in sé, conscio del potere tra le sue mani, ritornando ad essere di nuovo il raffinato stratega che i fan amano. Il suo obiettivo è quello di sistemare un carico di oppio negli States, prendere il denaro e chiudere con la malavita. Tommy sa infatti di avere una malattia ai polmoni: dopo il colpo il suo obiettivo è dividere i computi tra i familiari per poi allontanarsi da tutti e morire in solitudine, espiando così tutte le sue colpe.

È arrivato il momento della resa dei conti tra Tommy e Michael

Peaky Blinders cinematographe.it

Il clou del finale di stagione riguarda la contrapposizione Thommy-Michael. La mafia di south Boston, con l’aiuto di Michael e sua moglie Gina, ha intenzione di eliminare dalla piazza Thomas Shelby. Per organizzare l’omicidio di Tommy e del fratello Arthur (anche lui deve morire, a detta di Gina Grey, perché altrimenti si vendicherebbe) Billy viene costretto a tradire gli Shelby, confessando i loro spostamenti al rivale. Eppure i gangster di Birmingham scoprono presto che Billy è un informatore.

Tommy è sempre due passi avanti ai suoi nemici, ma è evidente che Billy era stato individuato come l’anello debole del clan. Quando si riuniscono per organizzare il colpo in Canada e lo svuotamento della villa di Thomas, Billy si mostra nervoso, facendo una domanda fuori luogo, che Tommy nota. Inoltre Tommy chiedeva da tempo una prova di lealtà a Billy, tanto che Arthur ha costretto l’uomo ad uccidere un arbitro che si ribellava all’egemonia Shelby sulle scommesse truccate. Non viene spiegato chiaramente come gli Shelby si accorgano del tradimento, ma Billy viene smascherato da Duke (figlio illegittimo di Tommy) ed eliminato.

Un ponte verso gli spin-off dopo Peaky Blinders 6?

In questa occasione accade anche un’altra cosa: Finn, il fratello minore degli Shelby, più volte sollecitato durante la stagione ad agire come un vero Peaky Blinders, ovvero mostrando forza e violenza, viene estromesso dalla banda. A lui infatti sarebbe spettato il regolamento di conti con Billy. Fynn però si rifiuta di ucciderlo, venendo così cacciato via da Duke per disonore.
Gli spin-off potrebbero dunque partire da questa faida, ovvero dalla possibile vendetta di Fynn? Staremo a vedere!

Le visioni di Ruby e il ritorno di Tommy

In Peaky Blinders 6 abbiamo trovato un Tommy diverso, che ha deciso di non bere per ritrovare il suo io profondo. Il suo senso di colpa per la morte di Polly è enorme, sente di aver fallito e ora ha bisogno di redenzione attraverso la via della sobrietà e della non violenza. La sua espiazione passa anche attraverso la malattia e morte successiva per tisi di sua figlia Ruby, oltre che dalla diagnosi di tubercolemia che lo porterà alla scelta del suicidio. È proprio quando Tommy si riunisce con se stesso e i suoi spiriti, ritornando alla sue origini, isolandosi nelle valli inglesi con solo il suo carro da nomade e un bicchiere di whisky, che gli apparirà sua figlia. La disperazione per i lutti è alta e così Tommy torna a pensare al suicidio.

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Una rivelazione sovrannaturale segna il ritorno di Tommy

Thomas Shelby in Peaky Blinders

Nel finale di stagione di Peaky Blinders 6 lo spirito di Ruby guiderà Tommy verso una pagina di un quotidiano che sta bruciando. È la foto del matrimonio di Mosley che Ruby porta all’attenzione di Tommy, perché in questa immagine è raffigurato anche un uomo dagli occhi verdi che lui ha già conosciuto. Si tratta del medico Holford, colui che gli ha diagnosticato la malattia terminale. Tommy capisce così che quella diagnosi è falsa, architettata a tavolino da un uomo profondamente razzista che cerca di prendersi una vendetta infima su quell’uomo di stirpe gitana che è riuscito a ricoprire posizioni di enorme potere. Da questo momento in poi Tommy tornerà ad avere fede in se stesso e nei suoi metodi. Si prenderà così una vendetta su Holford. Solo dopo questa consapevolezza lasciamo il protagonista in sella ad un cavallo mentre il suo carro prende fuoco. Il suo futuro ripartirà da qui? Tommy è ora libero di vivere senza fantasmi che lo rincorrono.

Chiamatelo sesto senso, destino o intuizione, ma ora sappiamo che le visioni di Tommy non sono il risultato del suo disturbo da stress post-traumatico, o almeno non sono completamente irreali. Come le letture dei fondi di the o le maledizione gitane, anche queste visioni fanno parte di un universo parallelo che guida il protagonista di Peaky Blinders. In fondo, Tommy avrebbe potuto notare la presenza di Holford al matrimonio di Mosley, invece sono stati gli spiriti ancora una volta a guidarlo per prendere le decisioni migliori.

Che cosa ha sussurrato Tommy a suo figlio Duke all’ultimo banchetto di Shelby?

Una volta ucciso Michael e concluso l’affare dell’oppio, Tommy raduna la famiglia Shelby per dir loro addio, non prima di dare le sue ultime istruzioni per il benessere continuo dell’azienda e della famiglia. Ada prenderà il suo posto in politica e sarà a capo della Shleby Company, Arthur starà nelle retrovie, mentre il suo vero erede sarà il suo primogenito Duke. In realtà non sappiamo cosa sussurra di preciso Tommy all’orecchio di Duke, ma considerando la discendenza del ragazzo e la sua storia, che lo rendono similare a Tommy, sembra che lui erediterà la missione di mediatore e forse sarà colui che si sporcherà le mani. 

Peaky Blinders 6 e il significato del colpo di scena finale

Gli ultimi momenti della sesta stagione di Peaky Blinders suggeriscono che Tommy è finalmente libero. Il suo impero criminale è in buone mani, come il progetto sull’edilizia popolare (di cui si occupa Alfie Solomons). A questo punto potrebbe lasciarsi alle spalle la sua vecchia vita, ma Tommy ha accennato ad Arthur – nel finale di Peaky Blinders – che ora è motivato principalmente dal fare del bene. Il suo accordo per costruire alloggi a prezzi accessibili poneva i suoi obblighi sociali anche al di sopra della ricchezza (o almeno così sosteneva) e la sua opposizione a Mosley e ai fascisti era stata a lungo una questione di principio. Tommy potrebbe diventare un vendicatore solitario? Potrebbe tornare ad essere un informatore e consigliere di Churchill? Addirittura tornare in guerra a combattere il male rappresentato da Adolf Hitler?

Vedremo se il finale di Peaky Blinders 6 ha rappresentato l’estremo saluto, televisivamente parlando, di Tommy Shelby o lo incontreremo in altri formati.

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