Emily in Paris 3: la spiegazione del finale di stagione

SPOILER ALERT! — Il seguente articolo è pensato per chi ha già concluso la visione dei dieci episodi che compongono la terza stagione di Emily in Paris. È sconsigliato, invece, a chi ancora non abbia cominciato a vedere la serie e a chi non l'abbia ancora conclusa.

Emily in Paris 3 si chiude con una rivelazione inaspettata. In attesa di una quarta stagione che lo sceneggiatore Darren Star ha già delineato. Scopriamo insieme come.

Emily in Paris 3: una rivelazione inattesa, nel finale di stagione, rimette tutto in discussione.

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‘Emily in Paris 3’ è stato reso disponibile su Netflix mercoledì 21 dicembre 2022.

All’inizio di Emily in Paris 3, l’eroina protagonista si trova a confrontarsi con la difficoltà di comunicare a Madeline, il suo capo americano nonché mentore professionale, che intende licenziarsi e seguire Sylvie Grateau, affrancatasi da Savoir e della compagnia di Chicago cui l’agenzia faceva capo, nella sua nuova avventura imprenditoriale. Dal punto di vista sentimentale, sembra (!) invece essersi pacificata: ha scelto di dare una chance concreta ad Alfie, businessman londinese finito alle dipendenze del ‘naso’ Antoine Lambert, proprietario di Maison Lavaux ed ex amante di Sylvie. Con Alfie, crede di riuscire a dimenticare Gabriel e di poter andare avanti. Ma quando, durante una missione speciale in Provenza, finisce al tavolo di un ristorante stellato insieme allo chef normanno, Emily avverte che, tra loro, resiste e insiste un sentimento. Ciò appare chiaro anche a chi si ritrova nella posizione di testimone della loro intesa.

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Successivamente – e qui siamo già in chiusura di stagione –, Emily, insieme alla sua ‘famiglia’ parigina e ad Alfie, si reca nella regione dello Champagne a festeggiare il fidanzamento ufficiale di Gabriel e Camille. Quest’ultima, come solo Emily sa, ha iniziato una relazione parallela con Sofia, artista greca. Ciò nonostante, mantiene saldamente le apparenze: non sembra intenzionata a mettere in discussione il rapporto con Gabriel, benedetto dalla sua stessa famiglia (ma non dalla mitica Gigi, nonna dello chef). Tuttavia, proprio quando la festa di fidanzamento repentinamente si trasforma in una cerimonia improvvisata di nozze, Camille indietreggia e rivela, davanti all’altare, di non poter sposare Gabriel perché un vecchio patto la lega a Emily – nessuna delle due, in nome della loro amicizia, avrebbe acconsentito a una relazione amorosa con l’oggetto del contendere, Gabriel – e perché è sicura che, della stessa Emily, colui che sarebbe dovuto diventare suo marito sia ancora innamorato.

L’inattesa confessione spinge Alfie a lasciare Emily e, così, a quest’ultima, rimasta sola con Gabriel, non resta che riconoscere il “pasticcio” nel quale è finita. Ma la serata che doveva essere di festa le riserva ancora una sorpresa: Gabriel le rivela che Camille era tornata prima da un viaggio in Grecia (insieme a Sofia, che Gabriel crede solo amica della sua ex compagna) non tanto, come le aveva precedentemente detto, per rassicurarlo sulla solidità del loro legame che lo chef temeva in crisi, ma soprattutto per comunicargli di essere incinta. Su questa notizia, vero e proprio cliffhanger, si chiude Emily in Paris 3.

Emily in Paris 4 ci sarà? Lo sceneggiatore Darren Star rivela quali direzioni prenderanno i vari personaggi

La frangetta non è l’unica novità per Emily Cooper nella terza stagione. La quarta, ancor di più, le riserverà enormi cambiamenti.

Lo sceneggiatore della serie Darren Star ha recentemente rivelato che la scelta di introdurre una nuova complicazione proprio quando il rapporto tra Emily e Gabriel arriva al punto di sbloccarsi è dettata dalla volontà di mettere la protagonista della serie nelle condizioni di misurarsi con le responsabilità della vita adulta: l’intenzione è quella di configurare un rovesciamento impensato tra attese e imprevisto. Se Emily, infatti, era partita da Chicago per Parigi con la sola intenzione di fare un’esperienza professionale, presto si ritroverà non solo a ridisegnare i suoi progetti di vita, ma anche ad accogliere un cambiamento radicale, a confrontarsi con l’impegno genitoriale dell’uomo che ama e, di riflesso, con la necessità di crescere lei stessa.

Darren Star ha, inoltre, anticipato che intende dare al personaggio di Camille maggiore centralità: con Sofia, la gallerista ha non solo sperimentato l’inquietudine di dover riconsiderare il proprio orientamento sessuale, ma anche un modo prima di allora impensato di vivere le relazioni d’amore, un modo che comprende, per una volta, anche l’eccitamento e la passione, elementi estranei al rapporto, impostato su basi più razionali e quietamente affettive, con Gabriel. Per lei, nella quarta stagione, arriverà il momento di imparare a vivere alle sue condizioni, libera dalle influenze ambientali e famigliari.

Per quanto riguarda Mindy, nella quarta stagione lo sceneggiatore immagina di approfondire la relazione triangolare con Nicolas, new entry della terza, e Benoît, personaggio che conosciamo già dalla seconda stagione: con il primo, il personaggio condivide la stessa origine privilegiata; con il secondo, la passione artistica. Infine, per Sylvie arriverà il momento di affrontare il problema dell’equilibrio tra ambizioni professionali e stabilità affettiva: il ritorno, nella sua vita, del marito Laurent riapre per lei alcune questioni, tra cui la sua vulnerabilità rispetto a certe dinamiche tossiche, di cui è insieme vittima e responsabile.

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