France Odeon: Diane a les épaules in anteprima mondiale al festival

La seconda giornata del France Odeon ospiterà l'anteprima mondiale di Diane a les épaules, alla presenza del regista Fabien Gorgeart e di Clotilde Hesme.

Il convegno Ragazzi Bene Educati (alle immagini) aprirà la seconda giornata del France Odeon, venerdì 20 ottobre alle ore 11.00, a Palazzo Sacrati Strozzi (piazza Duomo, 10). Si tratta di un confronto tra Italia e Francia relativo all’educazione all’immagine, soprattutto adesso che, in attuazione del Ddl La buona scuola, i linguaggi audiovisivi si apprestano ad entrare in modo molto incisivo nella didattica del nostro paese, anche grazie alle risorse rese disponibili dalla nuova legge sul Cinema.

France Odeon: il programma del secondo giorno del festival

Le proiezioni del secondo giorno del France Odeon inizieranno al cinema La Compagnia alle 18.00 con l’ultimo film di Philippe GarrelL’amant d’un Jour, vincitore del premio Sacd della Quinzaine des Réalisateurs a Cannes 2017 che completa la trilogia del regista di cui fanno parte i film La Jalousie e L’ombre des fammes, presentati nelle precedenti edizioni del festival. La pellicola ruota attorno al rapporto tra un padre e una figlia, quest’ultima appena lasciata dal compagno. Il padre, premuroso, decide di prendersi cura di lei, avvertendola però che da mesi vive con una ragazza della stessa età della figlia.

Alle 19.30 è il turno de La mélodie, di Rachid Hami, con Kad Merad, attore noto in Francia. Il film è incentrato sul potere miracoloso della musica, capace di trasformare gli studenti di una scuola delle banlieue in piccoli violisti in erba. Alle 21.30 ci sarà l’anteprima mondiale di Diane a les épaules, di Fabien Gorgeart con Clotilde Hesme (entrambi presenti in sala) e con Fabrizio Rongione. Il film si concentra su un tema controverso, in particolar modo nel nostro Paese: la maternità surrogata. Diane accetta di concepire il figlio di Thomas e Jacques, i suoi migliori amici. In questa situazione, la donna s’innamora di Fabrizio e portare a termine il percorso avviato, e la promessa fatta ai propri amici, diventa ancora più problematico.