FESCAAAL 2019: i vincitori del Festival del Cinema Africano di Milano

ll Festival del Cinema Africano di Milano da ventinove anni si propone di selezionare i migliori film appartenenti alla cultura di Asia, Africa e America Latina, capaci di toccare diversi temi socio-culturali.

La 29esima edizione del Festival del Cinema Africano è giunta al momento dell’assegnazione dei premi. Ecco l’elenco di tutti i vincitori dell’evento milanese

Il Festival del Cinema Africano di Milano da ventinove anni si propone di selezionare i migliori film appartenenti alla cultura di Asia, Africa e America Latina, capaci di toccare diversi temi socio culturali, ma anche in grado di mostrare novità e progresso.

Da poco sono stati annunciati i vincitori dell’edizione 2019 (che si svolge dal 29 al 31 marzo), che elenchiamo qui di seguito.

Per il “Concorso Lungometraggi Finestre Sul Mondo” il premio è stato assegnato a Baby di Liu Jie (Cina, 2018) con la seguente motivazione:“Con una regia sicura che ci rivela la grande abilità e padronanza di un artista nel pieno controllo del proprio mezzo, il regista ci racconta una storia di solitudine e speranza  interpretata magistralmente dall’attrice protagonista e ci mostra l’orrore e la disperazione dei bambini abbandonati in Cina, esplorando con  grande  potenza la forza, la passione e il coraggio di una giovane donna che si batte contro il sistema.” Una menzione speciale è stata data a Los Silencios di Beatriz Seigner  (Brasile/Colombia/Francia, 2018).

Per il concorso “Cortometraggi Africani” il premio è stato assegnato a Brotherhood di Meryam Joobeur (Tunisia/Canada/Qatar/Svezia, 2018) con la seguente motivazione: “Per l’abilità con cui affronta le contraddizioni del mondo islamico contemporaneo con un forte impatto emotivo e con uno sguardo artistico già maturo.” Menzione speciale a #Je_Suis_Kamikaze di Mohamed Touahria (Algeria, 2018).

Per il “Concorso Extr’A” la giuria ha assegnato il premio a La Gita di Salvatore Allocca, (Italia, 2018) con la seguente motivazione:”Per la capacità di far riflettere su grandi problemi attraverso una piccola storia ben calata nel presente, con un tocco delicato e un ottimo lavoro sui giovani interpreti.” Menzione speciale a My Home, in Libya di Martina Melilli (Italia, 2018).

Per quanto riguarda i premi speciali è stato assegnato il “Premio Città di Milano” a Los Silencios di (Brasile/Colombia/Francia, 2018). Mentre il “Premio Cinit” è stato assegnato al film Yasmina di Claire Cahen e Ali Esmili (Francia, 2018).

Il premio Signia (Ocic e Unda) è stato assegnato al film Divine Wind di Merzak Allouache (Algeria/Qatar/Libano/Francia, 2018). Mentre il “Premio Sunugal” è stato assegnato al film Brotherhood di Meryam Joobeur (Tunisia/Canada/Qatar/Svezia, 2018).