Silvio Orlando vince il David per Ariaferma, il discorso è memorabile

L'attore ha dominato il palco con la sua smisurata ironia.

Non me l’aspettavo, giuro su Dio“. Sono queste le prime parole pronunciate da un incredulo Silvio Orlando quando è stato chiamato sul palco in quanto vincitore del David di Donatello 2022 come migliore attore protagonista. Il film che gli ha permesso di vincere l’ambita statuetta è Ariaferma, diretto da Leonardo Di Costanzo e presentato in anteprima a Venezia lo scorso anno. Si tratta della terza vittoria di Silvio Orlando ai David su un totale di ben dodici nomination.

Il memorabile discorso di Silvio Orlando sul palco dei David di Donatello

Continuamente sospeso tra l’incredulo, l’ironico e il commosso, Silvio Orlando ha letteralmente dominato il palco dei David di Donatello 2022, facendo ridere tutta la platea con la sua presenza scenica e le sue battute. Il primo ringraziamento speciale, tutto serio, è andato ovviamente alla moglie Maria Laura, che è ancora viva, come ci tiene a specificare Orlando: “è la persona migliore che ho conosciuto in vita mia“. I ringraziamenti successivi sono andati al cast che lo ha affiancato in questo film, in primis Toni Servillo, “senza il quale non sarei su questo palco” e al regista Leonardo Di Costanzo, che “mi ha costretto a fare il film. Sì, davvero. Non lo volevo fare: il personaggio era così lontano dalle mie corde abituali“.

Tornando serio, Silvio Orlando si è lasciato andare a una considerazione sullo stato attuale delle cose nel cinema e, in generale, nel mondo del lavoro in Italia, invitando le persone più giovani a “farsi il c*lo” per ottenere quello che vogliono. Ma è durato un attimo. L’ultima considerazione ironica l’ha voluta riservare a Paolo Sorrentino che “mi ha torturato in questi anni“. L’attore ha recitato nelle due stagioni della serie cult pensata, scritta e diretta dal regista napoletano, The Young Pope e The New Pope.

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