La vera storia dell’abito di Marilyn, simbolo di ansia, abusi e tristezza

Il vestito indossato da Marilyn Monroe rappresenta il periodo più tragico dell'attrice, culminato nella morte.

Quando Marilyn Monroe prese parte alla festa di compleanno di JFK aveva già imboccato la parabola discendente della sua tanto luminosa quanto tragica vita. Il doppio idillio con i fratelli Robert e John Fitzgerald Kennedy fu solo il colpo di grazia finale. Settimane dopo, durante la notte tra il 4 e il 5 agosto 1962, la donna più desiderata al mondo venne trovata morta presso la sua abitazione di Brentwood. Tutto indicò che fosse stato un gesto autolesionista e, al di là delle tesi complottiste, Marilyn era già caduta in una spirale di depressione e autodistruzione.

Marilyn Monroe: la storia dell’abito JFK

Marilyn Monroe vera storia abito JFK Cinematographe.it

Che Kim Kardashian abbia voluto indossare proprio quell’abito in occasione del Met Gala 2022 non è piaciuto a nessuno perché fuori tema e desiderato per un semplice capriccio. Purtroppo, la nuova generazione ignora quanto Marilyn Monroe fosse ben più di una semplice icona glamour.  Non ne conoscono il talento artistico, l’intelligenza e la tragica natura.

Anche il suo coraggio di denunciare le atroci conseguenze di essere il sogno di tutti gli uomini. Che credevano di possedere, compresi i Kennedy. Dietro la maschera di una donna sciocca, aveva lamentato l’abuso sistematico di cui era stata vittima.

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L’insicurezza di Marilyn Monroe era patologica e ciò la rendeva volubile e problematica. Mentre si esibì alla festa di JFK, la sua carriera era sull’orlo dell’abisso. Le riprese di quello che sarebbe stato il suo ultimo film, Something’s Got to Give, erano diventate un inferno a causa della sua impuntualità, delle sue malattie croniche (in gran parte psicosomatiche) e della sua incapacità di memorizzare le battute.

La sua fuga a New York per interpretare, tremante, Happy Birthday Mr. President fu giusto la goccia che fece traboccare il vaso. Fragile come nessun altro sul piedistallo, era intrappolata dalle paure. Che alla fine ne ebbero la meglio.

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