The Last Of Us: 12 cose che solo i fan più accaniti del videogioco sanno

In attesa del debutto dell'attesa serie tv di The Last Of Us, vi riveliamo qualche curiosità del videogioco, che conosceranno solo i fan più accaniti.

Con la serie tv di The Last Of Us pronta a debuttare su HBO MAx e su Sky e Now in Italia e con milioni di copie del videogioco vendute, secondo quanto rivelato dalla Sony, possiamo dire quasi con certezza che la maggior parte dei fan di The Las Of Us sa tutto quello che c’è da sapere sul mondo del gioco. Detto ciò, ci sono ancora alcuni dettagli – alcuni dei quali non vengono scovati facilmente mentre altri sono più difficili da trovare – che solo i fan più accaniti conoscono, come per esempio informazioni sui compositori, notizie rivelatrici su alcuni doppiatori, indizi nascosti e curiosità che renderanno il gioco ancora più divertente e semplice.

L’atteso adattamento live-action di HBO Max del videogioco di successo, The Last Of Us, è sempre più vicino, e questo porta gli appassionati a un’enorme eccitazione in quanto non vedono l’ora di riassaporare il racconto del dramma post-apocalittico in una nuova versione.

12 curiosità di The Last Of Us che conoscono solo i fan più accaniti del videogioco

1. La possibilità di impostare il gioco con un multiplayer a fazioni è tra i fatti di The Last Of Us che sicuramente non sai

I fan più accaniti sono consapevoli che The Last Of Us include una modalità multigiocatore che consiste in Sopravvissuto, Caccia ai Rifornimenti e Interrogatorio. La modalità Multiplayer può essere trovata nel menù principale, non appena i giocatori accendono il gioco. Sotto la modalità Storia, il multiplayer è evidenziato come Fazioni.

Ciò che rende Fazioni unico rispetto ad altri giochi come Call of Duty o Battlefield è il minor numero di giocatori all’interno del gioco. Questa dimensione crea un intimità con i compagni del team del giocatore e richiede a ogni giocatore di comunicare e fare delle strategie l’uno con l’altro, per conquistare la vittoria. Inoltre, sfida ulteriormente il giocatore. Un giocatore avrebbe potuto padroneggiare ogni aspetto della modalità Storia, ma una volta messo piede in Fazioni, viene mortificato molto rapidamente.

2. La libertà creativa di Gustavo Santaolalla

In un video del dietro le quinte del videogioco, realizzato da PlayStation, i fan più accaniti hanno scoperto che gli sviluppatori hanno dato una totale libertà creativa al compositore, Gustavo Santaolalla, che ha creato la musica per i film di Alejandro González Iñárritu, Babe e Biutiful.

Ciò che rende unico il lavoro di Santaolalla in The Last Of Us è che ha creato la musica basandosi solamente sulla storia e i temi che gli sviluppatori hanno condiviso con lui. Questa libertà gli ha permesso di sperimentare con una varietà di strumenti che non aveva mai usato prima di allora. Per esempio, per creare un atmosfera cupa e inquieta, ha usato una chitarra scordata. Inoltre, per alcune tracce, invece di registrare in uno studio professionale, ha registrato il tutto in un bagno o in una cucina.

3. Gli Easter eggs di Jak and Daxter e Uncharted sono tra le curiosità di The Last Of Us che non sai

I fan più appassionati sanno sicuramente che, all’interno dei capitoli dove il giocatore incontra Sam e Henry nel primo videogioco, ci sono due Easter eggs che si possono trovare nel negozio di giocattoli. Su uno scaffale in quel negozio ci sono due giochi da tavolo di due lavori precedenti di Naughty’s Dog, Jak and Daxter e Uncharted.

Ciò che rende questi specifici Easter eggs divertenti è che entrambi legano The Last Of Us al brand Naughty Dog, ma, in uno strano modo, fa sembrare il gioco più realistico. Invece di essere collegati da un universo immaginario condiviso, gli altri giochi di Naughty Dog sono ancora giochi nel mondo di The Last Of Us, il che implica che si tratta di una versione della nostra realtà piuttosto che di una fittizia.

4. Nathan Drake è nel primo videogioco

In un’intervista di PlayStation con Nolan North, per un video del dietro le quinte sul videogioco, la maggior parte dei fan più accaniti saranno rimasti sorpresi nello scoprire che North ha prestato la voce per David, un amichevole sopravvissuto che Ellie incontra e che si rivela essere un antagonista manipolativo.

Ciò che rende l’apparizione di Nolan North nel videogioco così sorprendente ai fan è che era completamente diverso dai personaggi cha ha impersonato in altri lavori. North ha interpretato Superboy, un adolescente sfacciato e impulsivo di Young Justice, e Nathan Drake, un affascinante e spiritoso cacciatore di tesori dalla serie Uncharted. Entrambi i ruoli erano quelli di due eroi e la recitazione vocale di North sembrava in qualche modo simile. La sua interpretazione di David è stata diversa: North ha interpretato il cattivo ed è lodato come uno dei migliori personaggi di The Last of Us.

5. L’epidemia è stata ispirata da un fungo vero è uno dei fatti che non sai di The Last Of Us

In Grounded: The Making of The Last of Us, i fan hanno scoperto che gli sviluppatori hanno basato l’epidemia su un documentario della BBC che mostrava una colonia di formiche infettata da un fungo noto come Cordyceps che colpiva il cervello. L’infezione del videogioco è unica rispetto ad altri mondi post-apocalittici per le sue creature. I giocatori conoscono bene gli zombie, sanno come sono esteriormente, come si comportano e come combatterli.

Gli infetti noti come Stalker, invece, sono tutta un’altra storia. Affrontare gli Stalker è come giocare a un gioco mortale a nascondino, mentre affrontare una delle creature di The Last of Us Parte II è come giocare a un terrificante gioco di mira in cui essere colpito significa morte certa.

6. Correre è un’opzione

Attraverso tentativi ed errori, i fan sfegatati hanno imparato che non devono sempre fare affidamento sulla furtività o sul combattimento aperto per superare una dura zona di combattimento in entrambi i videogiochi di The Last of Us. Senza barra della resistenza come in Dark Souls, i giocatori possono scappare e passare al capitolo successivo.

La corsa facilita principalmente il gameplay nelle difficoltà Survivor e Grounded, dove il giocatore ha meno munizioni e gli NPC nemici sono più intelligenti e più aggressivi. Alcuni fan hanno avuto successo correndo oltre un’intera zona di combattimento, mentre altri hanno avuto successo correndo e nascondendosi. Tuttavia, ci sono zone di combattimento in cui il giocatore dovrà prendere posizione. In questi casi, combina tutte e tre le tattiche: corri, nasconditi e combatti.

7. Avrebbe potuto non esserci un sequel

In Grounded: The Making of The Last of Us i fan hanno scoperto che Neil Druckmann non aveva alcuna intenzione di creare un sequel, a meno che il team non avesse un’idea grandiosa. Successivamente, Druckmann ha affermato che il videogioco è stato concepito come un’esperienza standalone con un finale definitivo.

Ciò nonostante, Druckmann ha realizzato comunque il sequel e, a quanto pare, ha pensato che valesse la pena raccontare la storia inaspettata di The Last of Us Parte II. Certamente ha fatto qualcosa di diverso e ha scosso il mondo quando Joel è stato ucciso nel sequel, rendendo The Last of Us una serie di giochi che, secondo alcuni, è andata troppo oltre.

8. Il sequel ha due compositori è tra le curiosità che non sai del mondo di The Last Of Us

Dando uno sguardo ravvicinato ai compositori su Spotify, i fan più accaniti hanno scoperto che il sequel è stato composto da Gustavo Santaolalla e Mac Quayle. Santaolalla ha creato le tracce emozionali, mentre Quayle ha creato gli inquieti pezzi strumentali.

L’importanza di due compositori è che essi danno al videogioco due toni diversi. Per esempio, con la traccia di Santaolalla, Beyond Desolation, che si sente alla fine del gioco con l’uso di un ronroco – uno strumento come il charango argentino e la chitarra spagnola – il giocatore non si sente diverso da Ellie: senza speranza.

9. Ad Ashley Johnson è stato insegnato a non cantare “bene”

Attraverso un thread di commenti su YouTube di un’esibizione di Ashley Johnson per The Last of Us Parte II, i fan accaniti hanno appreso che gli sviluppatori hanno detto alla Johnson che cantava bene. Troppo bene. Così, la Johnson ha imparato a smorzare le sue capacità di canto. Il fatto che la Johnson stia imparando a non cantare “bene” è importante perché mostra quanto sia una professionista. Ha preso a cuore il feedback dello sviluppatore e non ha avuto paura di mettere da parte il suo talento per il canto per rendere il personaggio più autentico.

Relativamente sempre ad Ashley Johnson, l’attrice è apparsa anche in The Avengers. In una delle scene eliminate del film, i fan hanno scoperto che la Johnson aveva una piccola parte: interpretava una cameriera coinvolta nella battaglia di New York, testimone della distruzione e dell’orrore causati non solo dai cattivi, ma anche dagli eroi. Non è una grande sorpresa vedere la Johnson sul grande schermo, visto che è un’attrice che lavora ormai da anni. Ma è interessante vedere la voce di Ellie affrontare un franchise così imponente, così come è interessante vedere Johnson interpretare un ruolo così drasticamente diverso dalla protagonista del videogioco.

10. Uncharted ha quasi rovinato lo sviluppo di The Last Of Us

Il videogioco segue le orme di un altro principale franchise di videogame di Naughty Dog, Uncharted, che è sempre considerato una delle migliori serie mai realizzate della società di produzione. Tuttavia, Uncharted 3, uscito mesi prima del videogioco sugli zombie, ha quasi rovinato lo sviluppo di The Last Of Us con un Easter egg nascosto.

Un Easter egg errato nel gioco conteneva un riferimento agli scienziati che scoprivano una spora simile a uno zombie, descrivendo perfettamente la premessa di The Last of Us. Per fortuna, i fan non hanno collegato i punti prima che potesse essere fatto un annuncio ufficiale.

11. Il dibattito sulla somiglianza di Ellie

Poco dopo l’annuncio di The Last Of Us, i fan hanno iniziato a vedere delle somiglianze tra il disegno del personaggio di Ellie e l’attore reale Elliot Page. Anche se il personaggio è interpretato da Ashley Johnson, i fan non hanno potuto far altro che chiedersi se il ruolo inizialmente fosse pensato per Page, che ha espresso la sua opinione su questa disavventura.

Page non era particolarmente entusiasta del design di Ellie, arrivando al punto di chiamare la Naughty Dog per eliminare questa somiglianza. Non ha aiutato il fatto che Page stesse attualmente lavorando a un altro videogioco, Beyond: Due anime, in quanto questa controversia ha tolto attenzione al suo progetto.

12. I legami con Game Of Thrones sono tra i fatti che sicuramente non sai di The Last Of Us

The Last Of Us debutterà tra pochi giorni su HBO Max con una stagione composta da nove episodi che esplorerà la storia del primo videogioco. Tuttavia, non tutti i fan occasionali potrebbero rendersi conto che la serie in arrivo ha diverse connessioni sorprendenti con un’altra serie HBO di successo, Game of Thrones.

Joel Miller ed Ellie Williams, i due protagonisti del franchise del videogame, saranno intepretati rispettivamente da Pedro Pascal e Bella Ramsey. Pascal è apparso nella quarta stagione di Game Of Thrones, nei panni del Principe Oberyn Martell di Dorne, mentre la Ramsey ha recitato nelle ultime stagioni della serie nei panni di Lady Lyanna Mormont. Inoltre, quando si parlava all’inizio della trasposizione del videogioco in un film live-action, Maisie Williams è stata molto vicina a interpretare il ruolo di Ellie, anche se questo progetto non è mai entrato in produzione.