Rossana: 10 curiosità da sapere sul celebre cartone animato

Andato in onda per la prima volta in Italia l'8 luglio del 2000, il fortunato anime giapponese Rossana riserva non poche curiosità.

Gli anni Novanta e Duemila hanno rappresentato per le bambine e i bambini appassionati di serie animate, un periodo magico. Si pensi ad esempio a show come Dragon Ball, Sailor Moon, i Pokémon. Tra questi c’è anche Rossana, serie animata andata in onda per prima volta in Italia l’8 luglio del 2000 sul canale Italia 1. La storia dell’attrice undicenne dal carattere vivace ed esuberante ha fatto sognare grandi e piccini.

Vediamo insieme 10 curiosità sull’anime Rossana!

1. Il vero titolo dell’anime

Rossana: 10 curiosità da sapere sul celebre anime

Il nome originale del manga giapponese – e dunque anche dell’anime – tradotto in Italia con il titolo Rossana, è Il giocattolo dei bambini (Kodomo no omocha), pubblicato per la prima volta in Giappone nel 1995 e tradotto in Italia nel 2002.   
Il titolo Il giocattolo dei bambini prende il nome dal programma televisivo di cui Rossana è protagonista. Nella versione italiana lo show si chiama invece Evviva l’allegria!           
Anche il nome della protagonista presenta delle differenze. La bambina nel manga e nell’anime giapponese si chiama infatti Sana Kurata, che in Italia è diventato semplicemente Rossana. Nonostante ciò, gli amici e la famiglia sono soliti chiamarla con il soprannome di Sana.

2. La verità sulla madre di Rossana

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Dall’anime sappiamo che Sana è stata adottata dalla signora Smith (Misako), una celebre scrittrice di best seller. La giovane protagonista nel corso della serie ritrova poi la sua madre biologica, Peggy, la quale –  in seguito ad un incidente d’auto in cui aveva perso la memoria per un breve periodo – non era più riuscita a ritrovare la figlia. Nella versione originale non c’è nessun incidente ma solo una tristissima storia di abbandono. Peggy aveva 14 anni quando partorì Sana, e decise così di abbandonarla in un parco.

3. Il tema del suicidio

Uno dei temi portanti della serie è l’intensa storia d’amore tra la protagonista e Heric (Akito nella versione giapponese), un suo compagno di classe dal carattere decisamente problematico. Già nel corso della prima stagione scopriamo che l’atteggiamento aggressivo del ragazzo è riconducibile in gran parte ai suoi gravissimi problemi familiari. Nonostante anche nella versione italiana la situazione di Heric non sia tutta rose e fiori, nell’originale la realtà è molto più triste. Il ragazzo confessa infatti a Sana di odiare la sua vita e le chiede di ucciderlo. La protagonista prenderà molto a cuore la sua storia, scoprendo che il compagno di classe si sente colpevole della scomparsa della madre, morta dandolo alla luce. Per questo motivo la sorella lo odia e gli affibbia il soprannome di “figlio dei demoni” (tradotto in italiano semplicemente come “diavoletto”). Grazie al suo carattere deciso e solare, Rossana riuscirà a sistemare la situazione familiare di Heric, che comincerà ad innamorarsi di lei.

4. Heric e la frase iconica: “Non mi dispiace

Heric è un ragazzo di poche parole e ha delle grandi difficoltà ad esprimere i suoi sentimenti, anche nelle situazioni più semplici. Nella versione originale il giovane utilizza spesso la frase “non mi dispiace” per indicare qualcosa che invece ama molto o che apprezza particolarmente. Nella versione italiana questo particolare molto carino viene spesso tagliato ma è fortunatamente presente in un dialogo fondamentale, quando il ragazzo confessa a Sana che  lei “non gli dispiace affatto”. Con quella frase Rossana capisce che Heric è innamorato di lei.

5. Rossana: le censure dell’anime

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Molti aspetti dell’anime, soprattutto quelli con contenuti per un pubblico più adulto, sono stati censurati nella versione italiana. Ad esempio, sono stati omessi i dialoghi in cui Heric prende in giro Rossana per il fatto di “essere piatta”, o le scene in cui il ragazzo le tocca la schiena per sentire se ha il reggiseno. Inoltre, in una delle primissime puntate della serie, Heric ricatta due professori con una foto piccante che li ritrae in atteggiamenti intimi. In Italia la foto in questione riporta un semplice bacio, mentre in Giappone il contenuto è molto più esplicito.

6. Le violente scene di bullismo

Come dicevamo poc’anzi, tra la serie giapponese e l’adattamento italiano ci sono non poche differenze: scene tagliate, dialoghi stravolti, nomi cambiati. In particolare nel manga – e in parte anche nell’anime originale – si assiste a delle vere e gravissime scene di bullismo. Nella versione italiana le sequenze in questione sono state molto alleggerite. C’è un episodio in particolare che vede protagonisti gli amici di Heric e Marine, una delle migliori amiche di Rossana. La bambina, avendo sfidato Heric, viene spinta violentemente dagli amici di quest’ultimo sott’acqua, rischiando di annegare.

7. Lo strano accento di Funny, uno dei personaggi di Rossana

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La serie Rossana è composta da due stagioni. La prima va dall’episodio 1 al 51 e tratta il periodo in cui Rossana e i suoi amici frequentano le scuole elementari, mentre il secondo arco narrativo va dall’episodio 52 al 102 e riguarda le avventure dei protagonisti durante gli anni delle scuole medie. 
Nel corso della seconda stagione fa la sua prima apparizione un nuovo personaggio principale: Funny, compagna di classe di Sana, con la quale stringerà subito una grande amicizia: le due infatti si somigliano molto dal punto di vista caratteriale e anche estetico, avendo dei lineamenti molto simili. L’amicizia tra le due preadolescenti si complica quando Funny – mentre Sana è via per lavoro – si fidanza con Heric. La giovane protagonista vivrà un profondo shock in seguito alla scoperta di questa notizia.       
Funny nella versione giapponese si chiama Fuka e viene da Osaka, pertanto ha un accento leggermente diverso rispetto ai suoi coetanei di Tokyo. In Italia, per rimarcare questa differenza, la doppiatrice di Funny ha un marcato accento inglese.

8. Perché Robbie porta gli occhiali da sole?

Rossana vive in un bellissimo appartamento con sua madre, la governante e il suo agente, Robbie (Rey), un giovane uomo di cerca vent’anni. Robbie, in seguito ad una delusione d’amore e dopo essere stato respinto dall’università, è caduto in una profonda depressione, finendo a vivere per strada. Rossana, da sempre una bambina con un cuore grandissimo, notandolo durante una passeggiata con la mamma, decide di offrigli un lavoro come suo agente. Robbie sarà sempre grato a Sana per averlo salvato. Tuttavia, ciò che nella serie animata non viene spiegato è il motivo per cui l’agente di Sana porti sempre degli scurissimi occhiali da sole. Nel manga la spiegazione è molto chiara. È la bambina stessa a costringerlo a coprirsi il volto in quanto – avendo un intenso amore platonico nei suoi confronti – teme che qualche ragazza se ne innamori.  

9. Rossana ha un sequel?

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Anche se non è mai stato realizzato un sequel animato del celebre manga, la storia di Sana, Heric e dei loro amici continua nel volume Deep Clear, pubblicato per la prima volta in Giappone nel 2010. In questo ultimo volume scopriamo che Heric e Sana sono sposati e in procinto di diventare genitori. Alla fine del manga, dopo varie peripezie, la protagonista darà alla luce Sari, una bambina dai capelli rossi come la madre e dai penetranti occhi ambrati come il padre.

10. La verità sul personaggio di Charles

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Un personaggio che nel corso dell’anime conquista sempre più spazio è quello di Charles Lons, un giovanissimo e talentuoso attore di origini americane che da sempre nutre una grandissima ammirazione per Sana. Nel susseguirsi degli episodi l’amicizia tra i due diventa sempre più forte e il ragazzo finisce per innamorarsi della giovane star. I due iniziano a frequentarsi ma la loro storia finisce quando Charles comprende a malincuore che Sana è ancora innamorata del suo vecchio compagno di scuola Heric. Il ragazzo decide di mettere fine alla relazione e rimanere semplici e buoni amici, per poi andare all’estero e continuare i suoi studi nel mondo del cinema. Nel capitolo conclusivo del manga Deep Clear, scopriamo che Charles ha ammesso la sua bisessualità, è felice, e convive con un uomo.