Chiwetel Ejiofor: 5 curiosità che forse non sai sull’attore
Scopriamo qualcosa in più sul celebre interprete.
Con il suo sguardo magnetico e l’intensità recitativa che conquista lo spettatore fin dal primo frame, Chiwetel Ejiofor è oggi considerato uno degli attori più talentuosi e raffinati del panorama internazionale. Nato a Londra il 10 luglio 1977, l’attore è di origini nigeriane, appartiene all’etnia Igbo e si è fatto notare già alla fine degli anni ’90 per la sua capacità di passare con naturalezza da ruoli drammatici a personaggi più sfaccettati. Alto 178 cm, Ejiofor ha costruito nel tempo una carriera ricca, densa di performance memorabili e collaborazioni con alcuni dei più grandi registi del mondo. Ha esordito sul grande schermo con il film Amistad di Steven Spielberg nel 1997, dando inizio a una filmografia di tutto rispetto che lo ha visto spaziare tra generi e registri diversi. In questo articolo, vi raccontiamo cinque curiosità sulla sua vita e carriera che forse non conoscete.
1. Una vita privata lontana dai riflettori: Chiwetel Ejiofor ha una moglie?

A differenza di molti colleghi hollywoodiani, Chiwetel Ejiofor è molto riservato e raramente condivide dettagli sulla propria sfera personale. L’attore ha sempre cercato di tenere la sua vita sentimentale lontana dai media e dai social. Si sa per certo che ha avuto una relazione con la modella canadese Sari Mercer, iniziata negli anni 2010 e conclusasi nel 2015. Nessuna delle due parti ha mai rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla separazione. Attualmente, non risulta sposato e non si hanno notizie su altre relazioni.
2. Una voce inconfondibile: il doppiaggio nei film d’animazione e live-action
Tra le tante doti di Chiwetel Ejiofor, una delle più sorprendenti è senza dubbio la sua voce profonda, calda e autorevole, che lo ha reso una scelta ideale anche per il doppiaggio. L’attore ha dato prova del suo talento vocale in Sherlock Gnomes (2018), film d’animazione in cui ha prestato la voce a uno dei personaggi principali. Ma il suo lavoro più noto in questo ambito resta senza dubbio Il Re Leone (2019), versione live-action del classico Disney, dove ha doppiato magistralmente Scar, il perfido fratello di Mufasa. Ejiofor si è detto affascinato dalla psicologia del personaggio, considerandolo una figura tragica più che semplicemente malvagia. Secondo l’attore, Scar rappresenta una distorsione della sete di potere insita in ogni essere umano, un personaggio capace di suscitare empatia nonostante le sue azioni distruttive. La sua interpretazione vocale ha aggiunto nuove sfumature al villain iconico, distinguendosi per profondità e intensità, e ricevendo numerosi consensi da parte di pubblico e critica.
3. I film indimenticabili di Chiwetel Ejiofor

La carriera di Chiwetel Ejiofor inizia ufficialmente nel 1997, quando ottiene un ruolo nel film Amistad diretto da Steven Spielberg. Da quel momento in poi, l’attore comincia a collezionare una lunga serie di partecipazioni in pellicole di grande rilievo. Tra i titoli più noti della sua filmografia troviamo Love Actually (2003), Inside Man (2006), American Gangster (2007), 2012 (2009), I figli degli uomini (2006) e Melinda e Melinda (2004). Ma è nel 2013 che arriva la svolta definitiva: Ejiofor interpreta Solomon Northup nel film 12 anni schiavo diretto da Steve McQueen. Il film racconta la vera storia di un uomo nero libero, rapito e venduto come schiavo nell’America dell’Ottocento. La performance di Ejiofor è straordinaria, intensa e profondamente toccante. L’attore ha dichiarato di aver voluto rendere giustizia alla storia di Northup nel modo più realistico possibile, difendendo anche la crudezza di alcune scene, giudicate troppo forti da parte della critica. Da quel momento in poi, la sua carriera prende definitivamente il volo. L’attore ha continuato a distinguersi in ruoli importanti: in The Martian (2015) con Matt Damon, in Doctor Strange (2016) nel ruolo del Barone Mordo, e nel film Maleficent – Signora del male (2019) al fianco di Angelina Jolie, dove interpreta Conall, leader delle creature fatate. Ejiofor ha anche debuttato alla regia nel 2019 con il film Il ragazzo che catturò il vento, tratto da una storia vera, di cui è anche interprete e sceneggiatore. Il film è stato presentato al Sundance Film Festival e distribuito su Netflix, ricevendo ottime recensioni per il messaggio ispiratore e la regia solida.
4. La cicatrice di Chiwetel Ejiofor racconta una tragedia
Chi osserva attentamente Chiwetel Ejiofor nota subito una cicatrice sulla fronte. Non si tratta di un dettaglio estetico casuale, bensì del segno tangibile di un trauma vissuto da bambino. All’età di 11 anni, mentre si trovava in Nigeria con la famiglia, Ejiofor fu coinvolto in un grave incidente automobilistico. Nell’impatto, suo padre, medico, perse la vita, mentre lui sopravvisse riportando lesioni al viso. L’attore ha parlato raramente di quell’episodio, ma è evidente che ha avuto un impatto profondo sulla sua visione della vita e della carriera.
5. Una carriera ricca di riconoscimenti (le candidature e una mancata vittoria all’Oscar)

Il talento di Chiwetel Ejiofor è stato ampiamente riconosciuto dalla critica internazionale. Oltre alla storica nomination all’Oscar per 12 anni schiavo, l’attore ha ricevuto numerose candidature ai Golden Globe, ai BAFTA, agli Screen Actors Guild Awards e ai Critics’ Choice Awards. La sua interpretazione di Solomon Northup ha segnato una pietra miliare nella sua carriera, permettendogli di affermarsi come uno degli attori più importanti del panorama mondiale. Ma Ejiofor ha dimostrato il suo valore anche oltre il grande schermo: nel 2008 è stato nominato Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico (OBE) per i suoi servizi all’arte drammatica, un riconoscimento conferitogli dalla Regina Elisabetta II. Nel 2015, l’onorificenza è stata elevata al rango di CBE (Commander of the Order of the British Empire), segno ulteriore della stima di cui gode nel Regno Unito. Nonostante non abbia ancora portato a casa un Oscar, la sua carriera è un esempio di coerenza, passione e talento.