Batman: Return of the Caped Crusaders – recensione del Blu-Ray ispirato alla serie del 1966

Batman: Return of the Caped Crusaders è un gioiellino dell’animazione, targato DC e Warner Bros. Animation, la cui storia riaffiora dal forziere dei ricordi, portando a galla tutta la nostalgia e la bellezza del passato.

Il film d’animazione – disponibile esclusivamente nella versione home-video dal 12 gennaio – è infatti ispirato alla famosa serie tv del 1966, basata a sua volta sui fumetti DC Comics ideati da Bob Kane e Bill Finger e dalla quale derivò il primo lungometraggio cinematografico sull’uomo pipistrello.

Batman: Return of the Caped Crusaders vede Batman e Robin scontarsi con i cattivi più noti e amati di Gotham City, tra cui il Joker, il Pinguino, l’Enigmista e Catwoman, i quali si coalizzano al fine di architettare e portare a termine un diabolico piano: rubare il Raggio Replicante e clonare il mondo, così da avere ognuno una propria Gotham City nella quale governare. Questo sdoppiamento di cose e persone intacca però il supereroe protagonista, che per sbaglio passerà dalla parte sbagliata ma, grazie a Robin e Catwoman, riuscirà come sempre nell’intento di salvare la città!

Batman: Return of the Caped Crusaders è un nostalgico omaggio agli anni ’60

Vedere il film d’animazione diretto da Rick Morales su una sceneggiatura di Michael Jelenic
e James Tucker; prodotto da Michael Jelenic, Benjamin Melniker, Sam Register, James Tucker, Michael Uslan, è davvero un’emozione e una prova di coraggio per gli autori.

Se pensiamo a come è cambiato il concetto di serialità nel corso di questi cinquant’anni, a come è mutata la nostra concezione dei cinecomic e l’idea stessa di apportare delle modifiche autoriali a personaggi nati da una mescolanza di colori e idee, allora sembra quasi impossibile tornare indietro. Eppure il bello è che quella filosofia, diramata in frasi, toni, stili e colori, continua a esercitare senza remora alcuna il suo fascino, a farci apprezzare la bellezza di un capolavoro nel quale i più esperti troveranno sicuramente tante piccole e preziose gemme.

Batman: Return of the Caped Crusaders - recensione del Blu-Ray ispirato alla serie del 1966

In primis nella versione originale vediamo il ritorno degli storici doppiatori la cui voce, seppur leggermente mutata per via dell’età, non ha certo perso brillantezza.

Così Julie Newmar è di nuovo l’ambigua e attraente Catwoman, Adam WestBurt Ward sono rispettivamente Batman e Robin. A loro si uniscono Frank Gorshin, che dona la sua voce spigolosa e sgignazzante all’Enigmista e ancora Steven Weber, Thomas Lennon, Jeff Bergman, William Salyers e Wally Wingert.

Il ritratto dei personaggi che affiora dal piccolo schermo è bagnato di religiosa nostalgia. Ritroviamo un Batman che si esprime con linguaggio forbito, intriso di una moralità d’acciaio che lo conduce ad agire sempre e comunque secondo la legge, compiendo ragionamenti sottili e quasi paradossali, ma essenziali per farci percepire che stiamo comunque assistendo alla visione di un film d’animazione.
Non manca l’atteggiamento sensuale e ammaliante di Catwoman, che nel mettere in scena il suo odi et amo nei confronti di Batman dona a Batman: Return of the Caped Crusaders quella piccola nota di malizia e furbizia femminile, necessaria a rendere frizzante la visione.

Il Joker, il Pinguino e l’Enigmista regalano l’impagabile emozione della cattiveria che va in scena con ironia, in un gioco tra morte e sorriso perennemente sul filo del rasoio.

Batman: Return of the Caped Crusaders - recensione del Blu-Ray ispirato alla serie del 1966

Plusvalore del film è però la sigla originale che accompagna i titoli di testa mixandosi con le storiche cover dei Detective Comics e generando un caleidoscopio di colori e immagini: un tappeto rosso sul quale la mente può compiere un’immaginifica passerella prima di tuffarsi a capofitto nel nucleo del film.

All’interno di quest’ultimo si scorgono dettagli inediti come il cambio d’abito di Bruce e Dick che, scendendo nella Batcaverna attraverso il passaggio segreto, si trasformano rispettivamente in Batman e Robin e ancora la galleria percorsa dalla Batmobile per uscire dal nascondiglio segreto del supereroe.

SPORK! SPRANG! BOFT! SLAM! POW! SOCK! BAM! BLANG! e affini provvedono a conferire ulteriormente lo stile anni ’60 a Batman: Return of the Caped Crusaders. Come nella serie originale, infatti, anche qui troviamo scritte onomatopeiche atte a enfatizzare i momenti salienti del film d’animazione, in particolar modo quelli inerenti la lotta tra buoni e cattivi, intercalati da motivetti musicali.

Batman: Return of the Caped Crusaders - recensione del Blu-Ray ispirato alla serie del 1966

Leggera nota di demerito va alla rappresentazione di Gotham City, che non appare molto differente dagli altri film né ci concede di “saperne di più”, mentre gli amanti dei fumetti gioiranno nel riscontrare la fedeltà con i dialoghi dei comics, che provvedono ad arricchire la sceneggiatura di citazioni e insegnamenti di vita fugaci quanto essenziali.
Da non sottovalutare, inoltre, determinate inquadrature in obliqua, come le scene in cui Batman e Robin scalano la parete.

Vera chicca del Blu-Ray di Batman: Return of the Caped Crusaders sono però i contenuti speciali!

Oltre a Those Dastardly Desperados e A Classical Cadre of Voice, che custodiscono interviste inedite ai doppiatori originali, con spiegazione e dettagli sui personaggi e spiegazioni di alcuni punti cruciali del film, non sono da sottovalutare gli Sneak Peek a Batman Vs. Robin e a Son of Batman: un viaggio tra i fumetti e la costruzione della storia di questi due film d’animazione, entrambi già disponibili in home-video.

Film - 4.5
Video - 4
Audio - 3
Extra - 4

3.9