Locarno Film Festival 2025: la kermesse dice no al genocidio a Gaza con 5000 cartoline insanguinate

Al Locarno Film Festival 2025, un gruppo di attivisti locali ha dato vita ad un'emozionante protesta contro il genocidio a Gaza.

Il Locarno Film Festival 2025 dice no al genocidio a Gaza. Nello spettacolare scenario di Piazza Grande, cuore della kermesse cinematografica nata nel lontano 1946, decine e decine di foglietti – tutti con una macchia rossa coperta da un pezzo di garza a simboleggiare il sangue delle migliaia di vittime in Palestina – si sono levate in cielo per dire basta al genocidio che il governo israeliano sta perpetrando da mesi e mesi nella striscia di Gaza.

Locarno Film Festival 2025 dice no al genocidio a Gaza: i dettagli della protesta

La protesta contro la violenza a Gaza è stata ideata da un gruppo locale di attivisti, che ha consegnato i foglietti prima dell’evento, si è tenuta prima della proiezione del film The Birthday Party di Miguel Ángel Jiménez, alla presenza del regista e dei due protagonisti Willem Dafoe ed Emma Suarez. “Si è voluto rendere visibile il NO all’indifferenza, NO all’inazione dei governi, a cominciare da quello svizzero“, si legge in un comunicato. La protesta si è svolta in silenzio per circa un minuto e ha visto la partecipazione di buona parte del pubblico presente. Il direttore artistico del Locarno Film Festival, Giona A. Nazzaro, al termine della manifestazione ha dichiarato dal palco: “Siamo con voi, grazie“. Dopodiché dalla platea si è levato un grande applauso.

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