Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie: recensione

Un nuovo appuntamento con il progetto Grande Arte al Cinema: stavolta entriamo proprio nel cuore di una delle istituzioni d’Italia più conosciute – e invidiate – all’estero, il Teatro alla Scala, con il lungometraggio di Luca Lucini e Silvia Corbetta: Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie. Dopo il successo di Firenze e gli Uffizi 3D/4K, il film evento sul Teatro alla Scala sarà nelle sale il 24 e 25 novembre, per raccontare la storia di uno dei più grandi teatri lirici al mondo. Un racconto intessuto di testimonianze, immagini, filmati, suoni: perché la Scala di Milano non è solo musica, è arte che si vive.

Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie ci fa respirare la tradizione e le emozioni di un luogo maestoso

Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie, il primo lungometraggio che racconta la storia di questo luogo, è frutto di un lungo anno di lavoro: gli autori Lucini e Corbetta raccontano un esodo faticoso, in quanto è impossibile racchiudere in un solo film la prestigiosa storia del Teatro alla Scala, «perché ci vorrebbe un film per ogni periodo che ha scandito la vita e la storia di questa istituzione». Ecco quindi il bisogno di realizzare un prodotto pronto a puntare più sul trasporto emotivo, un susseguirsi di suggestioni:

Immediatamente è stato chiaro che se avessimo voluto carpire i segreti di quasi 250 anni di storia del Teatro alla Scala di Milano, avremmo dovuto narrare ciò che la Scala è: una fabbrica di emozioni e un luogo unico al mondo, dove si concentrano passione, sacrificio, talento e dedizione. Abbiamo abbandonato la rigidità del racconto prettamente cronologico e ci siamo lasciati trasportare dalle rapide di un fiume fatto di luci, musiche, immagini, silenzi.

È proprio così che ci immergiamo nella visione di Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie: i protagonisti degli ultimi anni, come i direttori d’orchestra Daniel Barenboim e Riccardo Chailly raccontano i grandi direttori, da Toscanini a Muti, fino al compianto Abbado; i sovrintendenti Lissner, Pereira e Fontana commemorano il grandioso passato e le innovazioni di Paolo Grassi; i cantanti Mirella Freni, Plácido Domingo, Leo Nucci e Raina Kabaivanska ricordano le loro esibizioni e quelli dei grandi, come la Callas e Pavarotti, sottolineando, tutti, un assoluto punto in comune: la tensione e il nervosismo prima di salire su quel palco. Perché la Scala non è solo un Tempio dove noi vediamo la grandiosa arte di questi artisti, ma è anche una dura prova per gli stessi, un continuo confronto con quelle anime immortali che ormai abitano il Teatro. Ogni testimonianza, attraverso i suoi primissimi piani, trasmette allo spettatore questo senso di immortalità che si respira nel Teatro.

A fare da cornice a questi sentiti ricordi, ci sono le spiegazioni di musicologi e critici musicali, ma soprattutto la voce narrante di Sandro Lombardi, che percorre insieme allo spettatore i corridoi, accompagnandoci nel percorso che gli autori hanno seguito durante le riprese dei preparativi della Prima del Fidelio di Beethoven dello scorso anno, raccontando quanto sia importante per i milanesi vivere la giornata di Sant’Ambrogio alla Scala, o solo respirandone la magia dell’evento. A fare da supporto alla ricostruzione storica, invece, alcuni attori impersonano dei personaggi chiave che, dietro ai Grandi dell’Opera, hanno contribuito a rendere tale la storia del Teatro alla Scala: gli impresari Bartolomeo Merelli e Domenico Barbaja, il librettista Luigi Illica, l’ingegnere Giuseppe Colombo, la stilista Biki, la moglie di Ricordi e il concierge dell’Hotel dove morì Verdi, che ci racconta commosso il funerale del Maestro, mentre scorrono delle stupende immagini. Raccontare tutta questa imponente storia della musica – ma anche di Milano e dell’Italia stessa – è impossibile in un solo film, ma Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie riesce piacevolmente a dare allo spettatore un assaggio degli eventi fondamentali, facendolo con tanta delicatezza, modestia e passione.

Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie sarà al cinema solo il 24 e 25 novembre: scopri qui le sale Nexo Digital dove poter vedere questo film evento.

Giudizio Cinematographe

Regia - 3
Sceneggiatura - 3.2
Fotografia - 3.4
Recitazione - 3.2
Sonoro - 3.5
Emozione - 3.4

3.3

Voto Finale