The Office: Steve Carell non è disponibile al reboot della serie

Steve Carell non reciterebbe in un ipotetico reboot della serie The Office, in cui ha interpretato il protagonista per sette stagioni. Scopriamo perché.

Steve Carell ha rivelato a Collider che direbbe no a un eventuale reboot della serie The Office

I fan di The Office hanno sperato in un reboot della serie, durante questo mese di dicembre, grazie a due reunion del cast: una al Saturday Night Live, durante il quale l’ospite Steve Carell ha portato con se degli ex colleghi della serie Ed Helms, Ellie Kemper, e Jenna Fischer, e un’altra reunion non televisiva tra il cast e i componenti della troupe. Entrambi gli eventi hanno risollevato le speranze degli appassionati in un potenziale reboot dell’amata sitcom NBC, tuttavia sembra che Carell non sia interessato, sfortunatamente.

Quando Collider gli ha chiesto l’eventualità di recitare in un reboot, l’attore ha risposto: “No. Lo show è forse ancora più celebre adesso di quando andava in onda. Credo solo che non potrà mai essere la stessa cosa, e penso che la maggior parte delle persone voglia che sia uguale, ma non lo sarà. In fin dei conti, credo sia meglio un prodotto unico e lasciarlo così com’è. Si dovrebbero letteralmente avere gli stessi sceneggiatori, autori, gli stessi produttori, gli stessi registi e gli stessi attori, con tutte quelle componenti. Non sarebbe lo stesso. Quindi la mia risposta è no, ma amo comunque lo show. È stato il periodo più entusiasmante, e tutte quelle persone sono rimaste mie amiche. Ci amiamo ed è stato speciale. È stato speciale prima che le persone pensassero che lo fosse. Lo è stato per noi, prima che iniziassero a provare la stessa cosa anche altre persone. Tuttavia, la mia risposta non cambia“.

Carell ha interpretato il protagonista Michael Scott per sette stagioni della serie. Anche in passato l’attore aveva ribadito di non essere interessato al reboot, ma conseguentemente alle due reunion, i fan avevano iniziato a chiedersi se l’attore avesse cambiato gradualmente idea. Sfortunatamente, non sembra essere questo il caso.