Rabbit School – I guardiani dell’Uovo d’Oro: trailer e poster del film d’animazione

I conigli pasquali sono protagonisti del film d'animazione Rabbit School- I Guardiani dell'Uovo D'Oro, scoprite il trailer e tutti i dettagli del film d'animazione!

Ecco il trailer, il poster e le prime immagini del film d’animazione Rabbit School – I guardiani dell’Uovo d’Oro.

Sarà nelle sale cinematografiche con Cloud Movie da giovedì 29 marzo Rabbit School – I Guardiani dell’Uovo d’Oro, il film d’animazione diretto dalla regista tedesca Ute von Münchow-Pohl. Tratto dall’omonima serie di libri per bambini scritti da Albert Sixtus, con le illustrazioni Frutz Koch – Gotha, il film è stato presentato in occasione della 47ª edizione del Giffoni Film Festival.

Il film, di cui potete vedere di seguito il poster, racconta la storia di un giovane coniglio che si ritrova per caso a conoscere la magia della Pasqua, facendoci scoprire il significato dell’amicizia e l’importanza della parola “casa”.

Rabbit School – I Guardiani dell’Uovo d’Oro: la trama del film

Max, giovane coniglio di città che sogna da sempre di entrare nella gang “Conigli Onda d’Urto”. Ma, a causa di un incidente con un aeroplano, Max precipita in una foresta e si ritrova in una leggendaria scuola per conigli pasquali. Al protagonista non resta che adattarsi alla vita della scuola, dove, oltre alla disciplina, i coniglietti imparano a decorare splendide uova da regalare agli umani e a proteggersi dalle volpi.
Questo luogo d’altri tempi, in cui sembrano regnare l’armonia e la pace, è però in serio pericolo: una stramba famiglia di volpi escogita continuamente piani per irrompere nell’istituto ed impossessarsi della Pasqua e del preziosissimo Uovo d’Oro che appartiene ai conigli da moltissimo tempo.
Con l’aiuto della dolce coniglietta Emmi, delle lezioni della misteriosa Madame Hermine e di Fritz, il maestro della scuola, Max non impara solo la magia segreta dei coniglietti pasquali, ma anche che “casa” è dove si trova il tuo cuore e dove non “salterai” mai da solo. Basteranno questi insegnamenti per salvare la Pasqua e i suoi nuovi amici?