We Were Soldiers: la soundtrack indimenticabile di Nick Glennie-Smith

Dall'indimenticabile Intro a brani come For You di Jonnhy Cash e Dave Matthews, passando per Sergeant MacKenzie.

Uscito nel 2002 e tentativo infine poco riuscito di rilanciare l’epica del war movie americano vecchio stile, We Were Soldiers (recensione), diretto da Randall Wallace e con star principale sua maestà Mel Gibson, rimane un robusto film di guerra appesantito da un po’ troppa retorica e zucchero buonista.

Tuttavia We Were Soldiers, oltre ad alcune buone interpretazioni e a una regia tutto sommato robusta ed efficace, trova in Nick Glennie-Smith l’autore di una  soundtrack di ottima qualità.

Trattandosi di un film di guerra è facile prevedere che la centralità sia data a melodie struggenti e marziali, capaci allo stesso tempo di suscitare orgoglio e commozione. Da questo punto di vista vi è un chiaro continuum tra le colonne sonore di film come Salvate il Soldato Ryan, Vittime di Guerra, Windtalkers e questa. Il compito per compositori come Glennie-Smith quando devono realizzare colonne sonore per film di questo tipo è quindi sempre proibitivo, dato l’alto rischio di scadere nel già sentito. Tuttavia va dato atto al compositore inglese di essersela cavata egregiamente, come del resto gli è sempre capitato di fare…

Nick Glennie-Smith prima di We Were Soldiers infatti si era fatto notare fin dal 1994, affiancando nientemeno che Hans Zimmer per le musiche de Il Re Leone, per poi bissare con Zimmer per The Rock del del 1996. La prima collaborazione con Randall Wallace risale a L’uomo con la Maschera di Ferro del 1998, dopo il quale ha spaziato dal film d’animazione, ai thriller, alle serie tv, dimostrandosi sempre flessibile e adattabile. Nella sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di Phil Collins, Tina Turner, Pharrell Williams e gli The Adventures.

La colonna sonora di We Were Soldiers è caratterizzata all’inizio dall’energica e marziale Intro, capace di coniugare sia la melodia al ritmo proprio della tradizione militare. Si tratta di uno dei brani più importanti del film, che esprime tutta la tensione di chi sta per entrare in battaglia.

Di seguito, proponiamo Final Departure, brano che riprende e sviluppa il malinconico tema principale, sposando un’atmosfera più commemorativa, triste e lenta.

Ultima ma non ultima Sergeant MacKenzie, lamentazione scritta da Joseph Kilna MacKenzie in memoria di suo nonno Charles Stuart MacKenzie morto durante la Grande Guerra a 35 anni. La canzone, vera e propria preghiera parlata, più che cantata, è una delle più truci, intense e vere canzoni di guerra mai sentite in un film ed è parte dell’album dei Clann an Drumma intitolato Tried and True del 2001.

Per concludere vanno poi considerate tutte le canzoni degli anni ’60 fortemente connesse non solo con il periodo storico (la prima metà degli anni ’60) ma anche con la tematica della Guerra in Vietnam. Basti pensare a Some Mother’s Son dei The Kinks (una delle canzoni più antimilitariste di sempre), For You di Jonnhy Cash e Dave Matthews, I Believe di Tammy Cochran o Good Man di India Aire.

In ultima analisi, We Were Soldiers è un film non particolarmente riuscito, adatto al patriottico pubblico americano e poco più, ma ha una colonna sonora di assoluto valore, capace di mischiare generi, elementi e finalità diverse in modo convincente e assolutamente unico.

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