Selma Blair e l’aggiornamento sulla sua sclerosi multipla: “mi sento molto, molto fortunata”

Stabilità dopo anni di sclerosi multipla: Blair torna a pensare al futuro.

Selma Blair tiene al corrente i fan sul suo stato di salute. A 53 anni, la star di Cruel Intentions ha raccontato a Stellar di essere senza ricadute da “un paio d’anni”, ed è già una conquista data la convivenza forzata con la sclerosi multipla. Grazie alla stabilità raggiunta, il suo cervello non sta peggiorando, anche se ovviamente deve sempre tenere la guardia alta.

Il nuovo equilibrio di Selma Blair nella sclerosi multipla

Selma Blair si sente molto fortunata perché la sclerosi multipla non sta peggiorando - Cinematographe.it

Dalla diagnosi ricevuta nel 2018, Selma Blair ha affrontato alti e bassi, tra terapie, ricadute e intervallo di relativa normalità. Oggi si ritiene “molto, molto fortunata” perché il decorso della sclerosi multipla cambia da soggetto a soggetto, e ogni caso fa storia a sé. Per quanto dire di “stare bene” le sembri eccessivo, la malattia non avanza e prova gratitudine.

Senza farne un vessillo motivazionale, l’attrice accenna pure alla neuroplasticità. Ha intrapreso un percorso di recupero, passo dopo passo, e l’impegno costante le sta restituendo una stabilità che negli anni passati era intermittente. Ha una scorta maggiore di energie da cui attingere durante la giornata, e lo constata sia nelle piccole sia nelle grandi attività.

Selma Blair si sente molto fortunata perché la sclerosi multipla non sta peggiorando - Cinematographe.it

Selma Blair continua a usare la sua visibilità per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia. È conscia che le sue parole hanno risonanza mediatica e spera di contribuire a ridurre lo stigma. Non vuole rappresentare nessuno, ma solo porre un po’ di chiarezza riguardo al tema.

All’inizio dell’anno aveva parlato di una remissione quasi completa. Adesso sostiene di non sentirsi costantemente stanca e ciò la mette di fronte a un altro problema: immaginare il futuro. Porsi degli obiettivi misurabili le risulta difficile, dati gli anni passati a gestire soprattutto l’urgenza, mettendo da parte le ambizioni personali. Ma quello raggiunto oggi può essere un nuovo inizio.

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