Train Dreams: dov’è stato girato? Le location del western Netflix
Per il film Train Dreams, adattamento dell’acclamato racconto di Denis Johnson, il regista Clint Bentley, insieme al direttore della fotografia Adolpho Veloso, ha scelto di girare quasi interamente in esterni, affidandosi alla natura selvaggia del Pacifico nord-occidentale per ricreare l’atmosfera dura e poetica del West americano degli anni ’20. La storia di Robert Grainier, un boscaiolo solitario che attraversa decenni di cambiamenti personali e ambientali, trova così un’ambientazione fedele, aspra e commovente.

L’Eastern Washington come set naturale
La maggior parte delle riprese di Train Dreams si è svolta nell’Eastern Washington, una regione situatua tra montagne imponenti, foreste fitte e vallate isolate. Tra le località più utilizzate ci sono Metaline Falls, Colville e il centro di Spokane, città che conservano ancora oggi un legame profondo con la tradizione ferroviaria e con il lavoro nei boschi.
Il vero campo di disboscamento: l’esperienza al Webley Timber Depot in Train Dreams
Uno degli elementi più interessanti delle riprese di Train Dreams riguarda il coinvolgimento di un vero campo di disboscamento funzionante. Per le sequenze ambientate nel deposito di legname, la produzione ha lavorato al Webley Timber Depot di Colville, una realtà attiva sin dal XIX secolo. Bentley ha raccontato come la famiglia proprietaria abbia accolto con entusiasmo la troupe, consentendo loro di filmare tra macchinari, tronchi e strutture reali. Per rispettare l’ambiente, l’equipaggio ha semplicemente rimosso le attrezzature moderne, preservando lo spirito del luogo.

Gli alberi “costruiti” e il rispetto per l’ambiente
Il tema centrale di Train Dreams è il rapporto dell’uomo con la natura, e la produzione ha tenuto fede a questo messaggio anche durante le riprese. Per rappresentare le sequenze di abbattimento degli alberi, il team scenografico ha costruito tronchi artificiali perfettamente verosimili, evitando di danneggiare la foresta circostante. Solo in rari casi sono stati ripresi abbattimenti reali, sempre in aree dove il lavoro di disboscamento era già programmato dai professionisti locali.
Spokane e altri scenari urbani del Pacifico nord-occidentale in Train Dreams
Oltre alle foreste e ai depositi di legname, Train Dreams utilizza alcune zone urbane dell’Eastern Washington per raccontare la lenta evoluzione del mondo attorno al protagonista. Il centro di Spokane offre scorci d’epoca e architetture che evocano l’America rurale dei primi anni del Novecento. Strade, ponti ferroviari e vecchi edifici industriali diventano parte di un mondo che cambia a un ritmo che Robert Grainier fatica a comprendere.

Adattarsi alla natura
Girare un film quasi interamente all’aperto ha rappresentato una sfida logistica ed emotiva per l’intera produzione. Freddo intenso, neve e condizioni imprevedibili hanno costretto il cast di Train Dreams e troupe a un costante adattamento. Clint Bentley ha sottolineato come queste difficoltà siano diventate parte del processo creativo: gli attori, Joel Edgerton in testa, hanno portato sullo schermo reazioni autentiche, nate dal contatto diretto con gli elementi naturali. Quando Grainier fatica ad accendere una lanterna con le mani intorpidite, quella difficoltà è reale.
Sapori del Pacifico nord-occidentale: cucina tra foreste e fiumi

Le regioni in cui è stato girato Train Dreams non sono solo ricche di paesaggi naturali, ma anche di tradizioni culinarie legate alla natura selvaggia del luogo. L’Eastern Washington è famosa per i suoi prodotti di montagna, tra cui la selvaggina, i funghi raccolti nelle foreste e i frutti di bosco che crescono spontaneamente nelle vallate. Nelle cittadine come Colville e Metaline Falls è facile trovare piatti che raccontano questa identità: salmone affumicato secondo le tecniche native, trote pescate nei fiumi glaciali, zuppe robuste e stufati di carne che scaldano nei mesi più freddi. A Spokane, la scena gastronomica si arricchisce di influenze moderne, pur restando legata alla tradizione del “farm-to-table”, con birre artigianali, formaggi locali e miele prodotto nelle vallate.
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