Come The Odyssey risolverà il più grande problema dei film di Christopher Nolan
In The Odyssey il formato IMAX potrebbe (finalmente) risolvere lo storico problema dell’audio di Christopher Nolan.
A quanto pare, l’Odissea non è solo quella di Ulisse… ma anche quella di tutti noi che, da anni, cerchiamo di capire cosa dicano i personaggi nei film di Christopher Nolan senza trasformarci in lettori labiali certificati. Ebbene: forse, e sottolineiamo forse, con The Odyssey le cose cambieranno.
The Odyssey, un IMAX come non si era mai visto (e sentito)

Il regista ha confermato a Empire che The Odyssey è stato girato interamente in IMAX: un primato assoluto nella storia del cinema. E fin qui, nulla di nuovo: Nolan e l’IMAX sono come Ulisse e il mare, inseparabili. La vera innovazione è un’altra: l’uso di un “blimp”, un involucro fonoassorbente per le enormi – e rumorosissime – telecamere IMAX. Tradotto: puoi piazzare la macchina a 30 centimetri dalla faccia di Matt Damon mentre sussurra… e ottenere audio pulito, utilizzabile, naturale. Hoyte van Hoytema, direttore della fotografia e braccio destro di Nolan, gli ha mostrato un test: un semplice primo piano, un bambino che leggeva Bowie. Immagine enorme, suono nitido, intimità totale. Nolan? Folgorato sulla via di Itaca: “È stato elettrizzante. Non avremmo mai potuto girare così prima.”
Perché è rivoluzionario (e perché riguarda Nolan nello specifico)
Le telecamere IMAX tradizionali fanno così rumore da sembrare frullatori industriali: per girare dialoghi bisogna quasi sempre rifarli in sala (ADR). Nolan però detesta questa soluzione — lui vuole l’autenticità del set, costi quel che costi… compresa la comprensione dei dialoghi. Negli anni ha preferito: usare audio sporco pur di mantenerlo reale, filtrare con software il rumore delle macchine (con risultati… discutibili) o mescolare la colonna sonora come se stesse dirigendo un concerto dei Pink Floyd. E da qui le critiche più frequenti: dialoghi bassi, persi, confusi.
Con questo nuovo sistema IMAX, invece: si ottiene audio sincronizzato pulito senza ADR, si possono girare primissimi piani intimi senza vibrazioni né frastuoni, e Nolan può finalmente mantenere il suo realismo senza sacrificare la comprensibilità. Aggiungiamo anche una chicca: Per la prima volta, Nolan non ha distrutto nemmeno una telecamera IMAX. Sarà davvero la fine dei dialoghi incomprensibili? E qui entra la parte tragicamente umana di Nolan: le sue scelte non sono solo tecniche, ma anche stilistiche. Lui vuole voci che emergono dal caos, mescolate all’ambiente, immerse nel rumore del mondo. Quindi, anche se The Odyssey ha tutto il potenziale per essere il suo film più chiaro di sempre dal punto di vista vocale… non c’è alcuna garanzia che lo sia davvero.
Leggi anche The Odyssey e l’impresa titanica di Christopher Nolan: “Mai fatto niente del genere prima d’ora”