Oscar Isaac ironizza sulla Disney: “Ci tornerei solo se non soccombesse al fascismo”
Rivedremo mai Poe Dameron?
Oscar Isaac torna a far discutere con dichiarazioni pungenti nei confronti della Disney. In una recente intervista concessa a GQ, l’attore – noto ai fan di Star Wars per il ruolo del pilota di caccia Poe Dameron nella trilogia sequel – ha spiegato di non essere “così aperto” a tornare a collaborare con la major, almeno per ora.
“Sarei aperto alla possibilità, anche se al momento non sono così aperto a collaborare con la Disney”, ha dichiarato Isaac con la sua consueta ironia. “Ma se riuscissero a trovare una soluzione e, sai, a non soccombere al fascismo, sarebbe fantastico.”

La battuta dell’attore arriva un paio di mesi dopo la sospensione di Jimmy Kimmel, conduttore di Jimmy Kimmel Live! (programma trasmesso da ABC, di proprietà Disney), temporaneamente rimosso dal network dopo una controversa battuta sull’omicidio dell’attivista di destra Charlie Kirk. L’interruzione del programma aveva scatenato un acceso dibattito pubblico, con molti che l’hanno interpretata come un attacco alla libertà di parola. Kimmel è stato reintegrato quattro giorni dopo.
Oscar Isaac, che in passato aveva scherzato dicendo che sarebbe tornato in Star Wars “solo se avesse bisogno di un’altra casa”, si era mostrato più possibilista lo scorso agosto, spiegando a Variety che avrebbe considerato un ritorno “se ci fosse stato qualcosa di buono da fare”.
Per ora, dunque, il ritorno di Poe Dameron nella galassia lontana resta un’ipotesi più teorica che concreta. Ma se la Disney decidesse davvero di “non soccombere al fascismo”, come dice Isaac, forse un’altra rotta verso gli X-Wing non sarebbe del tutto da escludere.
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