Peppe Vessicchio, il commosso ricordo della figlia: “Sono devastata. La sera prima mi disse ‘stai serena che torno a casa’”
Nel programma La volta buona, la figlia Alessia Vessicchio ha condiviso con emozione il dolore per la scomparsa del padre
Si è spento sabato 8 novembre 2025, all’età di 69 anni, Peppe Vessicchio, direttore d’orchestra, arrangiatore e figura amatissima della musica leggera italiana. Ricoverato all’ospedale San Camillo-Forlanini di Roma per una polmonite interstiziale, le sue condizioni si sono aggravate rapidamente.

Nato a Napoli il 17 marzo 1956, Vessicchio – o “Beppe”, come molti lo chiamavano – è stato un punto di riferimento della televisione e della canzone d’autore. Con la sua inconfondibile barba e il garbo d’altri tempi, ha diretto decine di volte al Festival di Sanremo, collaborando con alcuni dei nomi più amati del panorama musicale italiano. Ma il suo contributo andava ben oltre le luci del palco: arrangiatore e compositore sensibile, ha saputo unire rigore e calore umano, lasciando un’impronta profonda nella cultura popolare.
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Nel programma La volta buona, la figlia Alessia Vessicchio ha condiviso con emozione il dolore per la scomparsa del padre: “In questo momento credo che, a nome della mia famiglia, è giusto che ringraziamo, perché c’è stato un affetto… sono tutti sconvolti come noi, sono tutti assolutamente increduli. Io, in questo momento, sono devastata. Lo trovo profondamente terribile quello che è successo”.
Con voce rotta, Alessia ha ricordato le ultime parole del padre: “Eravamo assolutamente impreparati, perché non si muore a 69 anni quando la sera prima dici: ‘Stai serena che torno a casa’. Quindi io vi chiedo scusa e posso solo dirvi grazie, ma davvero di cuore, a tutti. A tutti quelli che gli hanno sempre voluto bene. Grazie.”