Katy Perry e il nuovo singolo (toccante ma autoironico) sulla fine dell’amore con Orlando Bloom [VIDEO]

Non aveva mai parlato pubblicamente della fine con Orlando Bloom. Dopo anni di relazione, suggellati dalla nascita di una figlia, Katy Perry sceglie la musica per riaprire la ferita: il suo nuovo singolo si chiama Bandaids, cerotti, e sulla copertina appare ricoperta di lividi in faccia con un’espressione che non cerca pietà.

Katy Perry: il nuovo singolo Bandaids per “dimenticare” Orlando Bloom

Su una base dominata dalla chitarra, essenziale e priva di sovrastrutture, il pezzo lascia spazio a una voce meno levigata del solito. “Ho provato tutte le medicine, sanguino ancora”, canta Katy Perry, come se lo avesse ripetuto a sé stessa un’infinità di volte.

Christian Breslauer gira un videoclip dall’impronta autoironica, anziché cadere nel patetico. Perry mette in scena una serie di morti finte, tragicomiche, come se stesse dicendo: “Non mi uccidete voi, ci penso da sola”. Una postura che non è nuova per lei, ma che stavolta ha un tono più disilluso.

Ora è legata sentimentalmente a Justin Trudeau, eppure non usa il nuovo legame come contrappeso. Nelle sue parole si coglie solo constatazione. Una donna che ha fatto i conti con il fallimento, e che lo butta fuori con una canzone graffiante, lontana dalle produzioni pop plastificate degli esordi.

Per una volta, il singolo evita di rincorrere gli algoritmi. Ha tutta l’aria di uno sfogo, mentre i numeri continuano a darle ragione. Con oltre 125 miliardi di stream e più di 70 milioni di dischi venduti, Katy Perry continua ad avere un posto al tavolo che conta nel mondo pop. Bandaids pone in risalto il lato meno noto, quello fragile e quindi profondamente umano. Una storia d’amore lunga nove anni non la si può archiviare così, come se nulla fosse, in compenso sa stimolare la creatività.

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