Piero Pelù. Rumore Dentro: recensione del docufilm

In Rumore Dentro, Piero Pelù trasforma la sofferenza in energia creativa, rivelando l’uomo dietro il rocker. Al cinema dal 10 al 12 novembre 2025 con Nexo Studios.

Sono un cittadino musicista, né più né meno. Tutto quello che faccio lo faccio per mia necessità personale, ma sempre nella speranza che possa aiutare anche gli altri a superare le loro difficoltà”. Con queste parole, Piero Pelù racchiude l’essenza di Rumore Dentro, documentario che si trasforma in un ritratto intimo e sincero: un viaggio tra palco e coscienza, dove la musica si intreccia con l’impegno sociale e la sfida personale contro gli acufeni. Pelù torna con un lavoro che mescola energia e introspezione, mantenendo intatta quella forza espressiva che da sempre lo distingue.

Rumore Dentro - Cinematographe.it

Rumore Dentro ci parla di fragilità e rinascita, con la voce di Pelù che si fa ora confessione, ora manifesto. Il rocker non smette di denunciare, mentre l’uomo guarda dentro se stesso con lucidità. Rumore Dentro ci porta nella vita di Piero Pelù tra musica e acufeni. Presentato alla 82ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il documentario è prodotto da Apnea Film, Nexo Studios e DNA Audiovisivi ed è diretto da Francesco Fei, mentre il soggetto e la sceneggiatura sono di Piero Pelù. Rumore Dentro è al cinema il 10, 11 e 12 novembre 2025.

Piero Pelù: il Rumore Dentro che gli ha cambiato la vita

Rumore Dentro - Cinematographe.it

Quello che state per vedere non è un documentario. Non è un docufilm e nemmeno un biopic. Non è fiction, non è un reportage, perché quello che state per vedere è semplicemente un viaggio. Un viaggio fuori dalle strade comuni”. Rumore Dentro è una storia universale, un viaggio nell’anima di Piero Pelù, dopo il terribile incidente acustico avvenuto nell’ottobre 2022. Durante una sessione di registrazione, un errore tecnico nel cambio di cuffie gli ha causato uno shock acustico che lo ha fatto svenire, provocandogli un danno permanente al nervo acustico.

Da quel momento, Pelù ha dovuto imparare a convivere con acufeni continui e fortissimi che, soprattutto la notte, sono ancora più insopportabili. “L’isolamento, la solitudine, gli acufeni, i fischi nelle orecchie ventiquattro ore su ventiquattro. ‘Come stai? È passato?’, ‘No, non passa. Non passerà mai’. Acufeni sempre, anche ora”. Secondo le stime, sarebbero oltre 6 milioni le persone che soffrono di acufeni. Per Piero, questo ha significato cancellare un tour, affrontare la paura di non poter più salire sopra un palco, trovare un nuovo modo per cantare e registrare dei brani.

Il “rumore dentro” è, però, diventato per lui simbolo di rinascita, un’occasione per fermarsi, riscoprirsi e trasformare la sofferenza in energia creativa. Così, del resto è nato il nuovo album: Deserti, uscito nel 2024. “E, alla fine, quello che mi salverà saranno sempre l’amicizia, i viaggi e la Dea Musica”.

Deserti, i Litfiba, la musica, la famiglia, gli amici e i viaggi

Rumore Dentro - Cinematographe.it

Questo percorso è raccontato, con la voce di Piero Pelù, nel documentario che ripercorre le tappe della sua carriera, come il tour dei Litfiba in Europa negli anni Ottanta. Tante sono le immagini in Super8 che Piero mostra: dai suoi genitori agli esordi passando per i Litfiba, appunto e la musica, protagonista indiscussa della sua vita. “La musica e il racconto non vanno a comando. La musica non si estorce, non si trivella. La musica non si ordina al delivery e nemmeno si fa con l’intelligenza artificiale. E così, nemmeno il racconto. La musica si cerca, sì, ma non va a comando: lei sgorga, va dove vuole lei, quando vuole lei, come vuole lei”.

Rumore Dentro è arricchito da immagini d’archivio di Piero Pelù, testimonianze preziose, incontri con le sue amicizie storiche e con Emergency sulle note de Il mio nome è mai più, “per quello che mi riguarda, è un inno pacifista e c’è molta differenza, secondo me, tra parlare di una canzone contro le guerre e di, invece, una canzone che è per la pace”. Quello di Piero è un percorso di guarigione e rinascita perché, quando accadono esperienze così, bisogna trovare la forza di trasformarle in qualcosa di buono. Ha ritrovato se stesso, curando la sua ferita con la vicinanza della sua bellissima famiglia – nipotini inclusi – degli amici e per merito anche del suo viaggio spirituale in onore di Santa Sarah, la protettrice dei viaggiatori.

Rumore Dentro è anche un road movie, da un certo punto di vista. “Sono sempre in movimento, vorticoso, centrifugo, circolare che poi, tanto, mi riporta sempre a Firenze”. La sua compagna di viaggio? La musica, sempre e comunque. “Io preferisco essere un rocker, un musicista, uno che è nato dalla strada, anzi sotto la strada”. Piero Pelù è cantautore, musicista, padre, nonno e viaggiatore ed è questo che gli ha dato la forza di “reagire, re-agire, agire di nuovo, inventarsi qualcosa di nuovo, diventare se stesso nuovo”. Ha superato la depressione e ha imparato a convivere – con i tappi per le orecchie sempre con sé – con un disagio che, sfortunatamente, non lo abbandonerà mai.

Piero Pelù. Rumore Dentro: valutazione e conclusione

Rumore Dentro non è solo il racconto di una ferita, ma la testimonianza di una rinascita possibile. Piero Pelù, con la sua energia, trasforma un dolore personale in un messaggio collettivo. La sua voce potente diventa simbolo di resistenza e consapevolezza, un modo per ricordare che anche dal silenzio può nascere musica. Il documentario di Francesco Fei riesce a costruire un ritratto sincero di un artista che non ha mai smesso di interrogarsi sul senso del fare musica e sul mondo che ci circonda. Tra immagini d’archivio, viaggi e riflessioni intime, Rumore Dentro restituisce un Pelù lontano dalla maschera del frontman e vicino all’uomo. Un’opera che parla di dolore, ma soprattutto di rinascita e che ci ricorda come il rumore più profondo – quello che portiamo dentro – possa diventare, se ascoltato, la musica più vera.


Regia - 4
Sceneggiatura - 4
Fotografia - 4
Recitazione - 4
Sonoro - 4
Emozione - 4

4