Jeremy Renner: una regista accusa l’attore di molestie sessuali e minacce

Non c’è pace per Jeremy Renner. Sulla star del Marvel Cinematic Universe si scaglia Yu Zhou con accuse che, laddove si rivelassero fondate, ne danneggerebbero pesantemente la reputazione. Secondo la versione della regista cinese, 38 anni, l’attore di Avengers le avrebbe inviato foto e video “intimi” senza consenso, per poi minacciarla di chiamare l’agenzia per l’immigrazione americana in seguito a un aspro confronto.

Jeremy Renner nell’occhio del ciclone: le accuse della regista Yu Zhou

Lo sfogo di Zhou è avvenuto inizialmente su Instagram, e quindi in un’intervista al Daily Mail. Ma facciamo un passo indietro, al momento in cui i due si sarebbero conosciuti: le riprese di Chronicles of Disney. Stando alla versione della donna, Jeremy Renner la cercava in continuazione, tra messaggi e telefonate, ricoprendola di attenzioni. A quel punto le avrebbe proposto di lavorare insieme e, nel giro di poco, di frequentarsi.

All’uscita del documentario, lui avrebbe fatto un passo indietro. Invece di rispettare gli accordi promozionali fissati in precedenza con la casa di produzione di Zhou, l’italiana Into the Sun Films, avrebbe fatto perdere completamente le sue tracce. “Mi ha detto che avrebbe chiamato l’immigrazione. Mi ha spaventata davvero”, ha scritto Zhou nel suo post. A sostegno della versione, ha pubblicato in rete uno screenshot di un’immagine esplicita inviatale da Renner su WhatsApp.

Ma non finisce qui. Perché in una notte di agosto, durante una riunione di lavoro, Jeremy Renner avrebbe tenuto un atteggiamento molto aggressivo nei suoi riguardi: “Aveva bevuto una bottiglia di vino, ha urlato contro di me per due ore. Mi sono chiusa in una stanza. Avevo paura”. In risposta alle gravi affermazioni della regista, il team dell’attore ha liquidato il tutto definendolo “falso e completamente infondato”. E il diretto interessato? Per ora preferisce tacere.

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