Diane Ladd, chi era la leggendaria attrice madre di Laura Dern : amori, film, causa della morte
Diane Ladd, tutto ciò che c'è da sapere sulla madre di Laura Dern recentemente scomparsa all'eta di 89 anni.
La notizia della morte di Diane Ladd ha scosso Hollywood e gli appassionati di cinema di tutto il mondo. L’attrice statunitense, nota per la sua intensità interpretativa e per una carriera durata oltre sessant’anni, ha lasciato un’eredità artistica profonda.
Diane Ladd e i suoi esordi tra televisione e cinema

Nata nel 1935, Diane Ladd iniziò a recitare tra palcoscenico e piccola televisione prima di imporsi sul grande schermo. Tra i suoi primi ruoli di rilievo ci furono apparizioni in serie come La signora del West e Charlie’s Angels, dove mostrò la sua versatilità tra dramma e commedia.
Cuore Selvaggio e il legame con David Lynch

Il grande pubblico la ricorda soprattutto per Cuore Selvaggio, film di David Lynch premiato con la Palma d’Oro a Cannes nel 1990. In quel capolavoro Diane Ladd interpretava Marietta Fortune, madre tormentata e ossessiva della protagonista. La collaborazione tra Diane Ladd e David Lynch rivelò la sua capacità di fondere intensità, ironia e follia in un’unica interpretazione memorabile.
Da Chinatown a Alice non abita più qui: Diane Ladd la camaleontica
Prima di Lynch, Diane Ladd aveva già lavorato con registi di fama mondiale come Roman Polanski in Chinatown e Martin Scorsese in Alice non abita più qui, ruolo che le valse la prima candidatura all’Oscar.
Vita privata e l’amore con il suo coniuge Bruce Dern

Diane Ladd fu sposata con l’attore Bruce Dern, suo coniuge e padre della celebre Laura Dern, con cui condivise set e riconoscimenti. Madre e figlia hanno recitato insieme proprio in Cuore Selvaggio, costruendo uno dei legami più autentici della storia del cinema americano.
Un’eredità che resta viva
Con la morte di Diane, il cinema perde una delle sue interpreti più carismatiche. Dai ruoli drammatici di Chinatown e Cuore Selvaggio alle serie televisive come La signora del West, la sua voce e la sua presenza restano impresse nella memoria di chi ama il grande schermo.