Sotto le luci del Natale: recensione della rom-com natalizia di Netflix
Sotto le luci del Natale è una classica commedia romantica natalizia senza troppe pretese: la recensione del film Netflix, disponibile dal 1° novembre.
Emily è una donna in carriera di successo che accetta, con riluttanza, di ritornare nella sua vecchia città per aiutare il fratello Nick a organizzare una festa di Natale in onore della madre: con Sotto le luci del Natale si apre quel periodo dell’anno su Netflix dedicato alle commedie romantiche natalizie a tema. Il film porta la firma di Hallmark, la rete televisiva americana diventata la casa per questo genere di produzioni. Le trame di suoi film si somigliano più o meno tutte. In questo caso, c’è Emily (Heather Hemmens), una donna con una bella carriera nel mondo del marketing nella patinata Los Angeles che vuole solo lasciarsi il passato alle spalle. Quando era piccola, sua madre organizzava sempre l’annuale festa di Natale nella loro piccola città a Washington. Ora che è morta, il fratello Nick la chiama per chiederle un favore: aiutarlo ad organizzare le festività in onore della loro mamma. Emily è riluttante, ma alla fine accetta. E il destino le fa incrociare la strada con un affascinante uomo che gestisce un range locale, Luke (Marco Grazzini), che è anche un artista. Nonostante gli sforzi, perché Emily è così restia nell’organizzare il Natale?
Sotto le luci del Natale: un altro classico natalizio secondo lo stile di Hallmark

Sotto le luci del Natale è un altro classico natalizio che segue lo stile di Hallmark. La storia non ha molto del potenziale, e non c’è granché da esplorare a livello narrativo. Ci sono, però, alcuni elementi di interesse. Heather Hemmens e Marco Grazzini sono piacevoli da vedere insieme sulla scena, e il fattore romantico è uno dei punti focali delle rom-com natalizie, quindi la sintonia tra i loro personaggi funziona e i momenti di comicità/imbarazzo sono abbastanza genuini. La narrazione riesce anche bene a sviscerare nel passato della protagonista, e in particolare sul rapporto complicato che aveva con sua madre; questo è un elemento che spiega perché la donna è inizialmente indecisa se abbandonare la sua bella vita a Los Angeles per passare le vacanze nella sua vecchia cittadina, dove l’accompagnano ricordi sia positivi e sia negativi. L’esperienza di Emily nel marketing contribuisce ad organizzare al meglio una festa di Natale inusuale, come riuscire a portare influencers nel range di campagna che riprendono contenuti per i social e poi li pubblicano.
La storia d’amore si sviluppa in maniera lenta per tutta la durata del film, e il finale non è del tutto scontato; la dichiarazione d’amore non è la classica che ci si aspetta, così come la decisione che prenderà Emily sul suo lavoro, che determinerà anche il suo futuro con Luke. Al di là dei due protagonisti, ben inquadrati nella trama, gli altri personaggi sono brevemente tratteggiati e risultano piuttosto blandi, come il fratello di Emily, Nick, interpretato da Antonio Cayonne, che avrebbe meritato una maggiore attenzione.
Sotto le luci del Natale: valutazione e conclusione

Sotto le luci del Natale è una commedia romantica gradevole da guardare, che permette di entrare già nello spirito natalizio con il suo tono leggero, spensierato e sentimentale. La trama è prevedibile, com’è logico vedere in questo genere specifico, anche se la sceneggiatura riesce a destreggiarsi bene e ad evitare di cadere nei soliti cliché della storia d’amore. Una nota di merito in più ai due protagonisti, Heather Hemmens e Marco Graziani: entrambi in sintonia quando si tratta di ironizzare e di essere romantici.