Martin Scorsese incontra Jafar Panahi e chiede il supporto delle piattaforme streaming
Martin Scorsese incontra Jafar Panahi a New York e chiede alle piattaforme di streaming di supportare il cinema iraniano
Uno splendido e toccante momento quello che si è tenuto nella serata di venerdì 10 ottobre a New York, dove il leggendario regista statunitense Martin Scorsese si è incontrato, ha discusso e si è abbracciato con il regista iraniano vincitore della Palma d’Oro Jafar Panahi, in occasione della presentazione del suo ultimo film, Un semplice incidente, girato in Iran in gran segreto e ispirato all’esperienza del regista nelle carceri iraniane, alla 63esima edizione del New York Film Festival.
Martin Scorsese incontra Jafar Panahi a New York e chiede alle piattaforme di streaming di supportare il cinema iraniano

Jafar Panahi, dinanzi a un “dio del cinema“, come lo ha definito lui stesso, quale Martin Scorsese, si è commosso parlando dello stato attuale dell’Iran e del futuro del cinema iraniano. “Non ho il coraggio, né tantomeno le abilità, di lasciare l’Iran e di restarne fuori. Io sono rimasto lì ed è lì che io continuerò a lavorare” ha dichiarato Panahi. “Ci sono molti giovani registi in Iran che stanno facendo alcuni dei migliori film del cinema iraniano, e lavorano nello stesso modo in cui lavoriamo noi, ovvero in clandestinità. E loro non accetteranno mai alcun tipo di censura da parte del governo.“
Martin Scorsese è poi intervenuto lanciando un appello alla piattaforma di streaming. “Questi film devono essere supportati in qualche modo. Le piattaforme di streaming avrebbero abbastanza spazio per accogliere anche questi film. Non c’è nessuna ragione al mondo per la quale piattaforme come Criterion, Mubi, Amazon e tutte le altre non possano mostrarci anche questi film” ha dichiarato il regista 82enne. “Non dovrebbero essere solo inseriti nelle piattaforme di streaming, ma poi dovrebbero essere anche guardati, motivo per cui queste opere dovrebbero essere appositamente curate dalle piattaforme.“