È morto Ron Dean, il caratterista di Breakfast Club e volto del cinema di Chicago
È morto domenica 5 ottobre, come ha confermato la sua compagna Maggie Neff. Le cause del decesso non sono state rese note.
Si è spento a 87 anni Ron Dean, attore americano noto per le sue interpretazioni nei film Breakfast Club e Risky Business – Fuori i vecchi… i figli ballano. È morto domenica 5 ottobre, come ha confermato la sua compagna Maggie Neff. Le cause del decesso non sono state rese note. “Se n’è andato esattamente alle 16:00, dopo che le sue amate sorelle gli avevano detto addio,” ha raccontato Neff. “Si è aggrappato come un guerriero per salutare le sue sorelline. Poi siamo rimasti soli: gli ho tenuto la mano, e lui si è fidato di me quando gli ho detto che poteva lasciarsi andare. Che onore.”

Nato a Chicago il 15 agosto 1938, Ron Dean era un volto conosciuto soprattutto per i suoi ruoli di poliziotto o uomo di legge, figure dure ma sempre umane. Aveva esordito sul grande schermo a metà degli anni Settanta e si era fatto notare nel 1983 in Risky Business, al fianco di un giovanissimo Tom Cruise. Due anni dopo, nel cult generazionale Breakfast Club di John Hughes, interpretava il padre di Andy, il personaggio di Emilio Estevez. Seguì una lunga carriera costellata di apparizioni in film importanti: Il colore dei soldi (1986) di Martin Scorsese con Paul Newman, Niente in comune (1986) con Tom Hanks, Uccidete la colomba bianca (1989), Cocktail (1989), Il fuggitivo (1993) e Il cavaliere oscuro (2008) di Christopher Nolan, dove vestiva i panni del detective Wuertz.
Dean era considerato uno degli attori simbolo del “cinema di Chicago” e aveva collaborato più volte con il regista Andrew Davis, che lo volle in film come Il codice del silenzio (1985) con Chuck Norris, Nico (1988) con Steven Seagal, Il fuggitivo (1993) con Harrison Ford, Reazione a catena (1996) e The Guardian – Salvataggio in mare (2006). “Ron Dean era un mio caro amico e un attore straordinario,” ha ricordato Davis. “Era l’essenza stessa del talento di Chicago. Dopo una gioventù turbolenta, ha saputo trasformare la sua vita in una carriera brillante, diventando un uomo generoso, rispettato e un artista autentico.”
Sul piccolo schermo, Ron Dean era apparso in decine di serie di successo, tra cui T.J. Hooker, La signora in giallo, Frasier, ER, NYPD Blue, CSI: Scena del crimine, Cold Case, Six Feet Under e Chicago PD, suo ultimo ruolo televisivo. Anche il teatro aveva occupato un posto importante nella sua carriera: nel 1996 era stato candidato al Joseph Jefferson Award come miglior attore non protagonista per lo spettacolo Supple in Combat con la Steppenwolf Theatre Company.
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