The Smashing Machine, debutto deludente per Dwayne Johnson: “Il box office non si può controllare”
The Smashing Machine è il peggior debutto della carriera di Dwayne Johnson. L’attore: "Non puoi controllare il box office"
Dwayne Johnson ci ha provato con tutto se stesso. Ha visitato set, presenziato eventi, rilasciato interviste a raffica e invaso i social con il suo entusiasmo granitico. Insomma, per promuovere The Smashing Machine ha fatto quello che The Rock sa fare meglio: esserci, ovunque e con tutta la sua energia contagiosa. Eppure, anche i colossi ogni tanto inciampano.

Il film ha infatti registrato il peggior debutto della carriera di Johnson: appena 6 milioni di dollari nel primo weekend al botteghino americano. Non proprio il tipo di “smash” che ci si aspettava dal titolo. L’attore, che resta comunque tra i nomi più chiacchierati della stagione dei premi, ha affrontato la questione con onestà sui social. In un post Instagram ha scritto:
“Dal profondo della mia gratitudine, grazie a tutti coloro che hanno visto The Smashing Machine. Nel nostro mondo narrativo non puoi controllare gli incassi, ma puoi controllare la tua performance e l’impegno nel dare tutto. E io correrò sempre per quell’opportunità”. Johnson ha colto anche l’occasione per ringraziare il regista Benny Safdie: “È stato un onore interpretare questo ruolo per il mio regista. Grazie, fratello, per aver creduto in me. Questo film mi ha davvero cambiato la vita”.
È una sconfitta al botteghino, certo, ma non necessariamente un fallimento personale. In un’annata cinematografica sorprendente, segnata da piccoli film indipendenti che hanno conquistato pubblico e critica, The Smashing Machine non è riuscito a tenere il passo.
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