Ortigia Film Festival 2025: i vincitori della 17a edizione

La 17a edizione dell’Ortigia Film Festival ha incoronato i suoi vincitori, confermandosi ancora una volta come uno degli appuntamenti più prestigiosi e attesi del panorama cinematografico italiano e internazionale. Dal 20 al 27 settembre, la splendida isola di Siracusa ha accolto registi, attori, critici e un pubblico sempre più appassionato, trasformandosi in un salotto a cielo aperto dedicato alla settima arte. Ospiti d’onore della serata conclusiva Fabrizio Gifuni e Barbara Bouchet, premiati con il Premio OFF17 all’Eccellenza cinematografica per una carriera che ha segnato in maniera indelebile la storia del cinema italiano.

Sotto la direzione artistica di Lisa Romano e Paola Poli, il festival ha riunito un parterre di ospiti notevole: da Ambra Angiolini a Virgilio Villoresi, da Elisa Amoruso a Filippo Scotti, passando per Lucrezia Lante della Rovere, Valentina Cervi, Simon & the Stars e molti altri protagonisti di proiezioni, incontri e presentazioni che hanno animato la settimana. La conduzione è stata affidata a Monica Cartia e Alessio Accardo, mentre Laura Delli Colli ha moderato alcuni degli appuntamenti più attesi.

I premi ufficiali

Il Premio Miglior Film OFF17 nella sezione opere prime e seconde italiane è andato a 6:06 di Tekla Taidelli, una pellicola che ha conquistato la giuria con la sua regia precisa e la capacità di trasformare un’esperienza interiore in un racconto cinematografico asciutto e intenso. Il protagonista del film, Davide Valle, ha ricevuto il Premio Miglior Interprete OFF17 per una performance generosa e autentica, capace di accompagnare il pubblico in un viaggio interiore di rara profondità.

A Nero di Giovanni Esposito (scritto con Francesco Prisco e Valentina Farinaccio) è andato il Premio Miglior Sceneggiatura, per aver saputo intrecciare realismo magico e racconto sociale in una narrazione sorprendente e coinvolgente. Il Premio CSC “Sebastiano Gesù” per il Miglior Documentario è stato assegnato a Fiume o morte! di Igor Bezinovic, per lo sguardo originale e dissacrante su uno dei periodi più bui della storia. Menzione speciale, invece, per Lasciateci perdere di Niccolò Ferrero, delicato racconto sul calcio non vedenti.

Nella sezione cortometraggi, a trionfare è stato Amplified di Dina Naser, premiato per la forza narrativa e la capacità di trasmettere emozioni viscerali attraverso un linguaggio sensoriale innovativo. Menzione speciale a The Boy with the White Skin di Simon Panay, un racconto di formazione che unisce realismo e dimensione mitica con grande potenza evocativa.

I premi del pubblico e i riconoscimenti speciali

Il pubblico ha scelto: il Premio Miglior Film è andato a Afrodite di Stefano Lorenzi, mentre il Miglior Documentario è risultato Claudia fa brutti sogni di Eleonora Sardo e Marco Zenoni. A completare il quadro, Una notte ancora di Carmelo Segreto ha conquistato il titolo di Miglior Cortometraggio.

Tra i riconoscimenti speciali:

  • Premio all’Eccellenza cinematografica a Fabrizio Gifuni e Barbara Bouchet.
  • Premio Speciale al film Amata di Elisa Amoruso.
  • Premio Laser Film ad Amplified per la qualità tecnica e narrativa.
  • Premio Stefano Amadio per il film veramente indipendente a 6:06 di Tekla Taidelli.

Fondato da Lisa Romano, Roberto Gallo e Carmen Bianca, Ortigia Film Festival è oggi una realtà consolidata, sostenuta da MiC, Regione Siciliana, Comune di Siracusa, Sicilia Film Commission, Camera di Commercio del Sud Est Sicilia e Unesco. Negli anni ha ottenuto la prestigiosa Medaglia del Presidente della Repubblica e continua a crescere grazie anche al lavoro del nuovo Comitato Culturale composto da Gianni Canova, Steve Della Casa, Laura Delli Colli e Teresa De Santis. Cinematographe.it è Media Partner ufficiale del festival.