Nanni Moretti e la durissima scritta all’ingresso del suo cinema Nuovo Sacher contro il genocidio di Gaza

L'attacco senza freni del regista.

Tre parole campeggiano sulla facciata del Cinema Nuovo Sacher a Trastevere: “Netanyahu criminale pazzo”. Al posto delle locandine, la scritta che accoglie i passanti sul Lungotevere è un’accusa frontale al premier israeliano, come voluto da Nanni Moretti, proprietario della sala insieme ad Angelo Barbagallo. Il cartello è comparso nello stesso giorno in cui Benjamin Netanyahu parlava all’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Nanni Moretti contro il genocidio di Gaza: la scritta all’ingresso del suo cinema Nuovo Sacher

Nanni Moretti contro il genocidio di Gaza - Cinematographe.it

Moretti non è nuovo a prese di posizione sul conflitto. Già il 20 maggio, in un post su Instagram, aveva pubblicato la foto di Netanyahu scrivendo: “Ma quanti palestinesi devono ancora morire perché tu sia soddisfatto e finalmente la smetta?”. Lo striscione è la prosecuzione visibile di quella protesta, portata dalla rete al muro del suo cinema.

L’immagine, circolata sui social nel giro di poche ore, ha provocato reazioni divisive, tuttavia il risultato è lo stesso: il messaggio si diffonde e resta davanti agli occhi dei passanti.

Da sempre legato al nome di Moretti, il Nuovo Sacher si trasforma da cinema a bacheca politica con tre parole inchiodate sopra l’ingresso, riflettenti l’opinione dal regista sul conflitto in corso tra Israele e Palestina, che scatenano inevitabili opinioni contrastanti, tra chi considera la presa di posizione del regista un atto di coraggio e chi una provocazione fuori luogo.

La scritta rompe la neutralità della sala cinematografica e mette in piazza la posizione del leader, senza concedere spiegazioni né contorni: regge in piedi da solo, col peso di un’accusa diretta. Nel giro di poche ore il cartello è diventato un’immagine destinata a restare in archivio, segno materiale di una guerra che non resta confinata a migliaia di chilometri ma arriva nel cuore della capitale.

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