Slow Horses – stagione 5: recensione della serie Apple TV+
Una stagione meno efficace rispetto al solito, con personaggi che diventano più maturi e colpi di scena tardivi.
Slow Horses 5 è disponibile dal 24 settembre 2025 in esclusiva sulla piattaforma di streaming on demand Apple TV+, con la première dei primi due episodi che sono fra i meno interessanti dello show. Riportano sul piccolo schermo i personaggi principali con stili di personalità nuovi e deprimenti e sequenze action che spesso non accrescono la suspense e l’intrigo o accadono in recinti di pinguini. Insomma la serie tv fra le più elogiate (a ragione) degli ultimi anni con protagonista l’amato attore Premio Oscar Gary Oldman, delude un po’ nel ciclo di sei puntate della quinta stagione che usciranno a cadenza settimanale dopo la doppia premiere. Perché Slow Horses 5 adotta scelte narrative discutibili per una storia che si sviluppa troppo velocemente e in modo troppo leggero.
Slow Horses – stagione 5, nel plot una serie di attacchi sconvolge la città, portando agitazione fra i ronzini della Slough House

La prima tranche degli episodi della quinta stagione di Slow Horses prende avvio con una rapida porzione di storia che narra lo svolgimento di un’azione: un attacco a colpi di arma da fuoco perpetrato dal sostenitore di un politico di estrema destra (sono percepibili anche alcune croci di San Giorgio). La politica di destra è “territorio” che lo show di spionaggio targato Apple TV+ ha già esplorato in passato. Ad esempio nella prima stagione, quando uno studente britannico-pakistano era stato portato in giro da un gruppo nazionalista che aveva minacciato di tagliargli la testa ( in un live streaming). Anche se, come accade spesso nel mondo di Slow Horses basato sui romanzi di Mick Herron – l’apertura è solo una maschera seducente e si rivela una specie di falsa pista. In ogni caso la quinta stagione dello spettacolo televisivo è troppo piena e incomprensibilmente priva di stimoli.
Una stagione meno efficace rispetto al solito, con personaggi che diventano più maturi e colpi di scena tardivi

Questa stagione si basa sulle conseguenze dell’attacco che si svolge nella sequenza inziale, e procede disgiuntamente da questo mostrando l’eventualità che la nuova fidanzata di Roddy Ho lo stia usando per mettere le mani su alcune informazioni. Oldman, ovviamente, rimane il leader alieno del branco nei panni del boss di Slough House, Jackson Lamb, mentre Aimee-Ffion Edwards è tornata nei panni di Shirley, che ha sviluppato un disturbo da stress post-traumatico oltre alla sua tossicodipendenza ma è ancora piacevolmente acerba come mentre descrive con delle simpatiche espressioni la famigerata flatulenza di Lamb. Qualcosa è decisamente cambiato nel tono della serie tv che riserva un po’ di colpi di scena tardivi per provare a salvare tutto senza riuscirci. Slow Horses 5 infatti è una stagione meno efficace rispetto a solito. Ad esempio, solo alla fine della quinta puntata le scelte sonore e il montaggio del suono sono davvero buone. Ma resta il fatto che quello che si vede sul piccolo schermo non è per nulla accattivante, come ciò che accade in un episodio in cui uno dei personaggi principali saluta inaspettatamente e lascia senza preavvertimenti.
Slow Horses – Stagione 5: valutazione e conclusione
Guidato dalla regia di Saul Metzstein, lo show (con un rinnovo già assicurato fino alla settima stagione) continua a distinguersi per la sua capacità di catturare l’atmosfera unica di Londra attraverso le immagini vivide e coinvolgenti dei vari quartieri. Se da un lato la quinta stagione di Slow Horses delinea un passo avanti nella maturazione dei personaggi (un passo poco convincente), offrendo agli spettatori uno sguardo più profondo nelle loro vite personali, dall’altro elargisce una narrazione un po’ deludente anche se riesce a riflettere il caotico stato attuale della società, parallelo ai dilemmi esistenziali e politici che i protagonisti sono chiamati ad affrontare. Infatti, mentre cercano di rimettere in piedi le loro vite, questi ultimi si muovono in una Londra caotica che rispecchia le sfide del mondo contemporaneo…