Christopher Nolan eletto nuovo presidente della Directors Guild of America
Nolan è stato eletto presidente della Directors Guild of America (DGA), il sindacato che rappresenta migliaia di registi e assistenti alla regia negli Stati Uniti.
Il regista premio Oscar di Oppenheimer è stato eletto presidente della Directors Guild of America (DGA), il sindacato che rappresenta migliaia di registi e assistenti alla regia negli Stati Uniti. Christopher Nolan prende il posto di Lesli Linka Glatter, alla guida dell’organizzazione per due mandati dal 2021.
“Essere eletto Presidente della DGA è uno dei più grandi onori della mia carriera”, ha dichiarato Nolan, ringraziando i colleghi per la fiducia e la sua predecessora per la leadership degli ultimi anni. “Il nostro settore sta vivendo un cambiamento straordinario. Lavorerò con il nuovo Consiglio di Amministrazione per garantire tutele creative ed economiche ai nostri membri”.

Negli ultimi anni, la DGA ha concentrato i propri sforzi su temi cruciali: dalla sicurezza sui set — con l’introduzione di supervisori obbligatori nelle produzioni che usufruiscono degli incentivi fiscali californiani — all’ampliamento dei crediti d’imposta per il cinema e la TV.
Altro punto caldo delle trattative: l’espansione delle quote residue per lo streaming internazionale, sempre più rilevanti nell’economia dell’audiovisivo. La DGA sarà infatti la prima grande sigla sindacale ad aprire i negoziati con l’Alliance for Motion Picture and Television Producers (AMPTP), presumibilmente già dall’inizio del 2026. L’ultimo contratto, siglato senza scioperi nel 2023, scade il 30 giugno 2026.
Il prossimo ciclo di negoziati avrà un altro volto nuovo in campo: Greg Hessinger, ex dirigente della Screen Actors Guild, diventato presidente dell’AMPTP a marzo, dopo oltre quindici anni di leadership di Carol Lombardini. “Ci congratuliamo con Christopher Nolan per la sua elezione”, ha fatto sapere l’associazione dei produttori, “e non vediamo l’ora di collaborare con lui per affrontare le sfide di un settore in rapida evoluzione”.
L’elezione di Nolan segna un fatto raro: una star di prima grandezza che assume la guida del sindacato proprio nel momento di massima ascesa professionale. Con Oppenheimer (2023), il regista britannico ha conquistato due Oscar e portato a casa un trionfo globale al botteghino. La sua filmografia alterna blockbuster di genere — dalla trilogia del Cavaliere Oscuro a Tenet — a drammi complessi come Memento, Inception e Dunkirk.
Il prossimo impegno dietro la macchina da presa è già fissato: The Odyssey, epico adattamento del poema di Omero, in uscita a luglio per Universal Pictures, lo studio che con Oppenheimer ha raccolto sia incassi record che piogge di statuette.