Amy Poehler contro gli Oscar: “La commedia non è facile, smettete di ignorarla!”

Amy Poehler ha lanciato una critica decisa all’Academy per la sua storica tendenza a snobbare i film comici.

Amy Poehler non le manda a dire. Nel suo podcast Good Hang, l’attrice e comica ha lanciato una critica decisa all’Academy per la sua storica tendenza a snobbare i film comici. “Ogni anno agli Oscar, tutti [nella commedia] rimangono a bocca aperta, mentre le persone serie si alzano e accettano, accettano, accettano”, ha dichiarato con la sua solita ironia tagliente. “È una stronzata incredibile! Perché la commedia non è facile”.

Amy Poehler Oscar cinematographe.it

L’ultimo episodio del podcast vedeva come ospite Olivia Colman, impegnata nel tour promozionale della nuova commedia The Roses di Searchlight Pictures, in cui recita accanto a Benedict Cumberbatch. Proprio l’attore britannico, intervenuto brevemente nella conversazione, ha sottolineato: “Se sai fare la commedia, puoi fare qualsiasi cosa. Ne sono davvero convinto”. Poehler, regina dell’umorismo grazie a SNL, Parks and Recreation e alle indimenticabili conduzioni dei Golden Globes insieme a Tina Fey, ha risposto senza esitazioni: “Non devi dirmelo, tesoro!”.

Nonostante negli anni alcune pellicole con elementi comici abbiano conquistato la statuetta – da Anora a Everything Everywhere All at Once – l’Academy continua a premiare raramente le commedie pure. Eccezioni come Barbie di Greta Gerwig, con le sue otto nomination, confermano la regola: niente miglior film, e assenze clamorose nelle categorie miglior regista e miglior attrice per Gerwig e Margot Robbie. Altri titoli comici di successo, come Cena con delitto di Rian Johnson o Le amiche della sposa (candidato nel 2012 solo per la sceneggiatura), non sono mai riusciti a sfondare nelle categorie principali.

Verso gli Oscar 2025

Per l’edizione del prossimo anno, i riflettori sembrano ancora puntati sulle “commedie drammatiche” come Bugonia di Yorgos Lanthimos e Jay Kelly di Noah Baumbach, già in corsa nei pronostici. Le commedie più leggere e tradizionali – Friendship, Good Fortune e la nuova versione di The Naked Gun – hanno ottenuto recensioni positive, ma restano lontane dai radar dell’Academy. Johnson ci riprova con il terzo capitolo di Knives Out, Wake Up Dead Man, ma resta da vedere se il franchise riuscirà finalmente a imporsi nelle categorie più prestigiose.

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Fonte: Variety