Harrison Ford ottenne questo iconico ruolo quasi per caso
Voleva solo aiutare e finì per diventare storia: ecco come Harrison Ford ottenne il suo ruolo più iconico quasi per caso!
Ci sono storie di Hollywood che sembrano nate già con il sapore della leggenda, aneddoti che col tempo diventano parte integrante del mito del cinema stesso. Quella di Harrison Ford è una di queste: l’uomo che da giovane cercava di sbarcare il lunario con lavoretti come falegname, finì quasi per caso a incarnare uno dei personaggi più iconici della cultura popolare, Han Solo, trasformando per sempre la sua vita e la sua carriera.
Era il 1975 quando George Lucas si preparava al difficile compito di selezionare il cast per quello che sarebbe diventato Star Wars: Una nuova speranza. All’epoca Harrison Ford non era una star affermata, nonostante avesse già lavorato con Lucas in American Graffiti. Anzi, per mantenersi, costruiva scaffali e librerie come falegname indipendente. Fu proprio in questa veste che incrociò di nuovo la strada con il regista: stava montando una libreria a casa di Lucas quando gli venne chiesto di prestarsi come “lettore” durante le audizioni, ossia un attore di supporto che interpretava le battute degli altri personaggi per facilitare i provini dei candidati principali.

Il destino volle che Ford, leggendo i dialoghi di Han Solo accanto agli aspiranti Luke Skywalker, catturasse l’attenzione di tutti. Lucas stesso, rivedendo le registrazioni dei provini, ammise che la differenza era schiacciante: “Quando vedi Ford interpretare la parte e poi gli altri, non ci sono dubbi su chi fosse il migliore”. Una rivelazione che trasformò un falegname in un protagonista destinato a entrare nella storia del cinema.
Fondamentale in quel percorso fu anche Fred Roos, influente direttore del casting, che spinse perché Ford venisse preso in considerazione non solo per il suo talento naturale, ma per la sicurezza e il carisma che irradiava anche senza un curriculum stellare alle spalle. La scelta, allora tutt’altro che scontata, si rivelò vincente: Ford divenne Han Solo, simbolo di ironia, spavalderia e avventura, e il pubblico di tutto il mondo lo consacrò tra i grandi volti di Hollywood.
Da quell’occasione inattesa si aprì una carriera che lo avrebbe portato ben oltre la saga di Lucas, facendolo diventare l’archeologo avventuriero Indiana Jones, il cacciatore di replicanti Deckard in Blade Runner, fino ai tanti ruoli da protagonista che lo hanno reso una leggenda vivente del cinema. Tutto iniziò con una libreria da montare e un provino che non avrebbe nemmeno dovuto fare: a volte, la storia nasce davvero per caso.
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