The Batman 2, ecco quando inizieranno le riprese!
Il film non fa parte del nuovo universo narrativo avviato da Gunn con Superman
Amanti del Cavaliere Oscuro di Gotham City, segnatevi la data: The Batman Part II arriverà al cinema nell’ottobre 2027. Dopo anni di attesa, speculazioni e false partenze, la Warner Bros. Discovery ha finalmente rotto il silenzio nella sua lettera agli azionisti: le riprese cominceranno nella primavera del 2026, con Robert Pattinson pronto a ricalarsi nel ruolo del Cavaliere Oscuro sotto la direzione di Matt Reeves.
The Batman Part II: Robert Pattinson tornerà nel 2027, ma con i tempi di Matt Reeves

La notizia è tutt’altro che un fulmine a ciel sereno, ma rappresenta un sospiro di sollievo per i fan. Il primo The Batman del 2022 è stato un successo di pubblico e critica, con 772 milioni di dollari incassati nel mondo e una Gotham gotica e malata che ha lasciato il segno. Tuttavia, il percorso verso il sequel è stato tutto fuorché rapido: la sceneggiatura è stata completata solo da poco, e l’uscita del film è slittata dal 2026 al 2027. Un ritardo? Sì, ma non fuori dal comune.
James Gunn, che guida ora i DC Studios assieme a Peter Safran, ha più volte difeso il tempo richiesto da Reeves. Sui social ha ricordato come intervalli lunghi tra primo e secondo capitolo siano frequenti nella storia del cinema: Aliens, Avatar, Top Gun: Maverick… Nessuno di questi è stato scritto in un weekend. Anzi, Gunn ha posto una regola chiara per il nuovo corso DC: niente pre-produzione se la sceneggiatura non è completa. Un approccio opposto a quello dei Marvel Studios, dove spesso si gira con la penna ancora calda. “Matt non deve nulla a nessuno,” ha detto Gunn con tono deciso. “Il pubblico ama The Batman perché è un film di Matt Reeves, fatto con i suoi tempi. È così che funziona. Lasciatelo scrivere in pace.”
Interessante anche la posizione unica che The Batman occupa nella galassia DC. Il film non fa parte del nuovo universo narrativo avviato da Gunn con Superman e destinato a espandersi con Supergirl: Woman of Tomorrow, Clayface e Lanterns. Il Batman di Pattinson continua a esistere in un universo separato, autonomo, più oscuro e maturo. In parallelo, è in sviluppo anche la serie spin-off The Penguin con Colin Farrell, che fungerà da ponte tra il primo e il secondo film.
Il messaggio di Warner Bros. è chiaro: DC Studios non è più un caos di linee temporali e film sconnessi, ma un ecosistema dove anche i progetti fuori continuity hanno un loro spazio preciso. E mentre Gunn orchestra il suo universo coeso, Matt Reeves può continuare a costruire una Gotham noir che pare uscita dalle pagine di un poliziesco d’autore.
Cosa aspettarsi da The Batman Part II?
A parte la conferma del ritorno di Pattinson, poco o nulla si sa sulla trama del sequel. La fine del primo film lasciava spazio a molte possibilità: l’ascesa del Pinguino, l’anarchia dilagante, e la misteriosa comparsa di uno “scherzoso” prigioniero ad Arkham. Conoscendo Reeves, ci si può aspettare un sequel denso, sporco, con un ritmo cupo e teso, e con un Batman sempre più isolato, costretto a scegliere tra il giustiziere e l’uomo.
Leggi anche James Gunn rivela quale sarà il suo prossimo film