Ritorno al Futuro, la fotografia che non dovrebbe esistere: l’errore visivo con (forse) una spiegazione logica
Ritorno al futuro commette un errore visivo con una fotografia che non dovrebbe esistere. Ma c'è una spiegazione logica.
Quarant’anni dopo l’uscita in sala, Ritorno al Futuro continua a far discutere per i suoi dettagli nascosti e i paradossi temporali. Uno dei più curiosi riguarda la celebre fotografia di famiglia di Marty McFly. Nel primo film, l’immagine inizia a sbiadire man mano che le azioni di Marty nel 1955 mettono a rischio l’incontro tra George e Lorraine, i suoi futuri genitori. Un’idea brillante per rendere tangibile il pericolo esistenziale che corre il protagonista.
Ma qui nasce l’enigma: se la famiglia McFly non fosse mai esistita, chi avrebbe scattato quella foto? Un paradosso visivo che, dal punto di vista logico, non dovrebbe nemmeno esserci. E non finisce qui: quando Marty riesce a rimettere insieme il destino dei suoi genitori, i fratelli riappaiono nella foto… ma con gli stessi vestiti che avevano nella versione “originale” della linea temporale. Nel presente, invece, Dave e Linda sono diversi: lui è elegante, lei più sofisticata. Nella foto, però, niente è cambiato.

C’è una spiegazione? Da un lato, la scelta è narrativa: se l’immagine avesse mostrato subito i nuovi abiti, il colpo di scena finale con la “nuova” famiglia McFly sarebbe stato rovinato. Dall’altro, qualcuno potrebbe vederci una regola interna dell’universo di Ritorno al Futuro: la foto non rappresenterebbe la realtà “fisica”, ma l’essenza del legame familiare di Marty, indipendentemente dai dettagli superficiali come i vestiti. Che sia un buco logico o un tocco di genio, questo piccolo difetto continua a essere uno dei motivi per cui la saga di Zemeckis e Gale non smette di essere analizzata, amata e citata quarant’anni dopo.
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