Keanu Reeves e il Rolex ritrovati in Cile dopo il furto due anni fa: uno è dedicato a John Wick 4

Secondo le autorità, gli oggetti rubati sarebbero stati inizialmente sottratti negli Stati Uniti da altri membri della rete criminale

Da Giulia Mammone - 1 Agosto 2025 8:30

Dopo quasi due anni, Keanu Reeves ha potuto riabbracciare una parte del prezioso bottino sottrattogli nel dicembre 2023. La polizia cilena ha infatti ritrovato e restituito sei orologi Rolex appartenenti all’attore statunitense, trafugati dalla sua villa di Hollywood Hills durante una serie di furti con scasso di alto profilo.

Il recupero degli orologi di Keanu Reeves fa parte di un’indagine più ampia su una rete internazionale dedita ai furti in abitazioni di lusso

Gli orologi di Keanu Reeves, tra cui diversi modelli Submariner dal valore unitario compreso tra i 9.000 e i 13.000 dollari, sono stati recuperati a Santiago del Cile. Le indagini, condotte dalla polizia investigativa cilena e coordinate con l’FBI, hanno permesso di individuare i preziosi in un’operazione che ha coinvolto più perquisizioni. Insieme agli orologi sono stati trovati anche auto rubate, dispositivi elettronici e borse firmate.

Uno degli orologi ritrovati presentava sul retro un’incisione dedicata al film John Wick 4, con il nome di Keanu Reeves. Si tratta di uno dei Rolex che l’attore ha regalato ai membri della troupe al termine delle riprese del film, una consuetudine nota per la sua generosità sul set.

Secondo le autorità, gli oggetti rubati sarebbero stati inizialmente sottratti negli Stati Uniti da altri membri della rete criminale, e successivamente introdotti illegalmente in Sud America. Uno dei sospettati, un uomo di 21 anni, è stato arrestato in Cile e condannato per reati legati a furti con violenza e intimidazione. Un altro componente della banda, che contava almeno otto membri, è stato individuato in Argentina.

Il recupero degli orologi di Keanu Reeves fa parte di un’indagine più ampia su una rete internazionale dedita ai furti in abitazioni di lusso, che aveva preso di mira le proprietà di celebrità e atleti professionisti negli Stati Uniti. Tra le vittime anche il giocatore dei Kansas City Chiefs, Travis Kelce. Nell’ambito di questa indagine, ad aprile sono stati arrestati 23 cittadini coinvolti in furti simili.