Raoul Bova determinato a denunciare il Napoli e Ryanair: ecco le motivazioni

Bova, tramite i suoi legali, ritiene che entrambi gli episodi configurino una "strumentalizzazione a fini ironici e promozionali"

La vicenda che coinvolge Raoul Bova e l’influencer Martina Ceretti continua ad espandersi. Oltre all’indagine in corso della Procura di Roma per tentata estorsione, l’attore 53enne sarebbe pronto ad avviare due cause civili distinte contro la compagnia aerea Ryanair e il club calcistico Napoli. Al centro della controversia, l’utilizzo – ritenuto improprio – di alcune porzioni degli audio vocali privati inviati da Bova alla Ceretti.

Raoul Bova - cinematographe.it

Secondo quanto riportato da La Repubblica, l’attore, attualmente atteso sul set della nuova stagione della serie Don Matteo, ritiene che Ryanair e il Napoli abbiano sfruttato contenuti privati a fini promozionali, violando la privacy di Raoul Bova e l’integrità del suo messaggio.

Il primo caso riguarda un post pubblicato da Ryanair sulla piattaforma X (ex Twitter) il 24 luglio scorso, in cui la compagnia ha scritto: “Buongiorno passeggeri speciali dal sorriso meraviglioso e gli occhi spaccanti, avete scaricato l’app?”. La frase, simile a quella contenuta in uno degli audio privati di Raoul Bova al centro del caso, è diventata virale e ha raccolto migliaia di commenti.

Il secondo episodio coinvolge la società sportiva SSC Napoli, che avrebbe utilizzato un frammento audio originale per un video pubblicato su TikTok, dedicato al nuovo acquisto Kevin De Bruyne. Il video, rapidamente circolato online, è stato successivamente rimosso dalla piattaforma.

Raoul Bova, tramite i suoi legali, ritiene che entrambi gli episodi configurino una “strumentalizzazione a fini ironici e promozionali” di messaggi vocali destinati a rimanere privati. La presunta violazione, secondo l’attore, andrebbe oltre la semplice satira o parodia, sfociando in un possibile illecito civile.

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