Superman, James Gunn spiega il cameo più sorprendente del film

Superman, l’ultimo film scritto e diretto da James Gunn, ha regalato molte sorprese ai fan del supereroe più iconico della storia dei fumetti, e non solo. In questo primo tassello del rilancio dell’universo cinematografico DC, progettato dallo stesso Gunn, il regista ci ha infatti deliziato con un film colmo di citazioni, easter eggs e dettagli nascosti che dimostrano ancora una volta un’incrollabile passione per il mondo dei fumetti e per la cultura pop in generale. In mezzo a questo potpourri, i fan sono riusciti a individuare innumerevoli e sorprendenti camei, fra i quali ne spicca uno in particolare.

Superman, il regista James Gunn racconta le motivazioni dietro il cameo più sorprendente del film

Stiamo ovviamente parlando di Bradley Cooper, che ricopre qui i panni del kryptoniano Jor-El, il padre biologico di Kal-El, meglio noto come Clark Kent, ma ancor meglio noto come Superman. In una recente intervista rilasciata per Entertainment Tonight, James Gunn ha raccontato le motivazioni che lo hanno spinto ha scegliere Cooper per questo ruolo. “Mi serviva qualcuno che potesse interpretare Jor-El, qualcuno che avesse quella statura che immaginiamo per un personaggio del genere. Qualcuno che potesse seguire le impronte lasciate da Marlon Brando” ha dichiarato Gunn, in riferimento, ovviamente, al film del 1978 diretto da Richard Donner.

Questo cameo in Superman rappresenta per Bradley Cooper una nuova collaborazione con James Gunn, dopo che l’attore ha prestato la voce a Rocket Raccoon all’interno della trilogia dei Guardiani della Galassia. “Lui è un mio caro amico“, ha detto Gunn in merito a Cooper, “siamo rimasti in contatto dopo i film sui Guardiani, e lo ammiro molto sia come attore che come regista.” Gunn ha poi aggiunto che per il ruolo di Jor-El lo ha chiamato dicendogli: “‘Ehi, potresti farmi un favore? Vieni in Inghilterra, faremo alcune riprese in un ambiente 3D, ti renderemo un’ologramma, e potrai interpretare Jor-El.’“

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