Dune 3, svelato il titolo ufficiale (ma i fan non sono contenti)
Si prevede che il terzo adattamento riguarderà gli eventi del secondo libro di Frank Herbert, intitolato Messia di Dune.
Il terzo capitolo dell’adattamento cinematografico di Denis Villeneuve della saga di Frank Herbert ha finalmente un titolo: Dune: Parte Terza (Dune: Part Three). Ma se la notizia dovrebbe entusiasmare i fan, il web sembra invece attraversato da un’ondata di perplessità.
Molti speravano che il film ereditasse il nome del secondo libro della serie, Dune Messiah (Messia di Dune in italiano), considerato che il nuovo capitolo seguirà proprio la trama del romanzo del 1969. Invece, la produzione ha scelto di proseguire con la nomenclatura dei precedenti capitoli (Dune e Dune: Parte Seconda), mantenendo coerenza ma, secondo alcuni, sacrificando un titolo dal potenziale epico.

“Mi dispiace, ma è un titolo orribile”, ha scritto un fan su X. “Ngl detesto il titolo. Messiah è molto meglio”, ha aggiunto un altro. Qualcuno se l’è presa con la Warner Bros: “La WB è ubriaca o cosa? Messiah stava per essere il sottotitolo più iconico di sempre per un film”. C’è chi si lascia andare all’ironia: “Quanto tempo ci hanno messo a trovare quel nome? Dieci secondi?”.
Tuttavia, non mancano voci più concilianti. “Ha senso. Non c’è bisogno di confondere i nuovi spettatori con il titolo Messiah”, osserva un utente, mentre un altro ipotizza che il film potrebbe “mescolare elementi di Children of Dune in Messiah, preparando il terreno per un quarto film”.
Il film vedrà il ritorno di Timothée Chalamet e Zendaya nei ruoli di Paul Atreides e Chani. Confermato anche Jason Momoa, che tornerà nei panni di Duncan Idaho dopo la sua assenza in Dune: Parte Seconda. Secondo World of Reel, le riprese sono già iniziate a Budapest, con Zendaya avvistata in città per un programma di lavoro esteso che durerà mesi. Intanto, Chalamet è stato paparazzato a St. Tropez insieme a Kylie Jenner, sfoggiando una testa rasata che sembra preludere al suo ritorno su Arrakis. Crescono inoltre le voci su un possibile ingresso nel cast di Robert Pattinson, in lizza per il ruolo del subdolo Scytale, un danzatore del volto Tleilaxu e figura chiave nella rete di cospirazioni contro Paul.
Villeneuve: “Non è una trilogia, ma un nuovo film”
Nonostante la numerazione crescente, Villeneuve ha dichiarato a Deadline che non considera il terzo film come parte di una trilogia: “I primi due film sono un’unica entità. Sono finiti, sono fatti. Come Herbert con Dune Messiah, penso che sarà un’ottima idea fare qualcosa di completamente diverso.” Il regista ha anticipato che la nuova storia si svolgerà circa 12 anni dopo la conclusione di Dune: Parte Seconda: “Il loro viaggio, la loro storia, è diversa questa volta. Pur essendo lo stesso mondo, è un film nuovo con circostanze nuove.”
Nel romanzo Messia di Dune, Paul Atreides affronta le conseguenze del suo stesso mito, in un racconto più politico e introspettivo rispetto alle battaglie epiche viste finora. Resta da capire quanto Villeneuve rimarrà fedele al materiale originale. Dune: Parte Terza è previsto nelle sale il 18 dicembre 2026, dopo che il secondo film ha incassato oltre 700 milioni di dollari in tutto il mondo e ha ottenuto cinque nomination agli Oscar.