James Bond, Aaron Taylor-Johnson alimenta le speculazioni. Sarà lui il prossimo 007?

Taylor-Johnson, noto per i suoi ruoli in Bullet Train, Kick-Ass e Nowhere Boy, è da mesi in cima alla lista dei favoriti per raccogliere il testimone lasciato da Daniel Craig

Che Aaron Taylor-Johnson possa essere il prossimo James Bond? La domanda è ormai sulla bocca di tutti, e la sua ultima risposta, sfuggente quanto strategica, non fa che alimentare il fuoco delle speculazioni. Mercoledì 18 giugno, alla première londinese di 28 anni dopo, l’attore trentacinquenne si è trovato di fronte a una domanda apparentemente innocua ma carica di significato. “Cosa farai adesso?” gli ha chiesto un giornalista di Deadline. La risposta, breve e tagliente: “Non posso parlarne.

Taylor-Johnson, noto per i suoi ruoli in Bullet Train, Kick-Ass e Nowhere Boy, è da mesi in cima alla lista dei favoriti per raccogliere il testimone lasciato da Daniel Craig, l’agente segreto con licenza di uccidere dal 2006 al 2021. A dare peso ai sospetti c’è anche il suo recente ingresso nel prestigioso club degli ambasciatori globali di Omega, storico brand di orologi legato a doppio filo con 007 fin dai tempi di GoldenEye.

James Bond: gli altri nomi in lizza

Taylor-Johnson non è certo l’unico ad essere stato accostato al ruolo. I nomi più ricorrenti? Idris Elba, da anni invocato dal pubblico, James Norton, volto di Happy Valley, Tom Hardy, sempre ammantato di mistero, e Leo Woodall, fresco di fama grazie a The White Lotus. Ma è Taylor-Johnson a tenere banco, complice quell’aura da gentleman con pugno d’acciaio che non guasta mai quando si parla dell’agente segreto più celebre del grande schermo.

L’eredità lasciata da Daniel Craig è tutt’altro che leggera. Dopo No Time to Die (2021), la saga si è presa una pausa strategica, mentre sullo sfondo si muovevano operazioni ben più grandi: l’acquisizione di MGM Studios da parte di Amazon nel 2022 e, più di recente, il passaggio del controllo creativo del franchise alla piattaforma di Jeff Bezos. Un cambio epocale, che ha sollevato dubbi tra i puristi di Bond, abituati alla visione autoriale di Barbara Broccoli. Mentre Amazon investe miliardi e il mondo trattiene il fiato, l’identità del nuovo Bond potrebbe essere più vicina del previsto.

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