Zendaya e la nuova campagna pubblicitaria per Louis Vuitton dedicata a Takashi Murakami [VIDEO]

Zendaya è il presente. Murakami è il segno. Vuitton li unisce. E il tempo si piega.

Zendaya apre le danze. È lei il volto scelto per il ritorno della collaborazione tra Louis Vuitton e Takashi Murakami, a vent’anni dal primo colpo di fulmine che ha mescolato arte giapponese e moda di lusso. Stavolta riprendono quella visione e la rilanciano, più colorata, più audace, più attuale.

Zendaya dentro l’estetica Murakami: un ponte tra generazioni

Zendaya testimonial campagna Louis Vuitton dedicata a Takashi Murakami - Cinematographe.it

La campagna, curata dal duo Inez & Vinoodh, mette Zendaya al centro di scenari surreali: montagne russe, paesaggi saturi, ambienti che sembrano usciti da un sogno lucido. I capi? Borse con fiori monogramma multicolore, foulard di seta, scarpe stampate. Tutto parla lo stesso linguaggio: quello di Murakami, dove l’infanzia incontra il pop, e la leggerezza diventa struttura.

La collezione parte dal Monogram Multicolore creato nel 2003: base bianca o nera, 33 colori, impatto visivo immediato. Quell’estetica torna oggi senza nostalgia, ma con lucidità. È un codice, e viene aggiornato per una nuova generazione che vuole giocare con gli abiti senza perdere forza.

Il primo lancio è datato 1º gennaio 2025, con disponibilità globale dal 3. A marzo arriva il secondo capitolo, centrato sul motivo Cherry Blossom, poi un terzo a metà anno. Louis Vuitton accompagna tutto con pop-up, vetrine e installazioni pensate per coinvolgere chi guarda e chi compra.

Murakami ha dichiarato di voler lasciare un’impronta duratura. Zendaya, nel suo modo di muoversi e indossare questi pezzi, traduce quell’intenzione in qualcosa di tangibile. C’è una linea diretta tra la sua presenza e la visione estetica di Murakami. Nessun orpello. Solo forma, colore e intenzione. Louis Vuitton evita di guardare indietro. Prende il passato e lo rilancia. Zendaya lo fa con il corpo. Murakami lo fa con il segno. La collezione è il punto d’incontro.

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