Havoc: la spiegazione del finale del film Netflix con Tom Hardy

L'action thrller Havoc regala agli spettatori un finale piuttosto incerto e di conseguenza tutto da decifrare: ecco la spiegazione completa!

Distribuito sulla piattaforma Netflix lo scorso 25 aprile, Havoc – l’action thriller scritto e diretto da Gareth Evans e con protagonista Tom Hardy – è diventato subito uno dei film più visti dagli abbonati del colosso di streaming. Il film è ambientato in una New York oscura, diroccata, dove non si vede la luce del sole, dove non c’è nulla di chiaro o definito e dove la criminalità serpeggia grazie ad un cartello cantonese che controlla il traffico di droga. Contrassegnato da continui colpi di scena, adrenalina, sparatorie e inseguimenti mozzafiato, l’action thriller regala agli spettatori un finale piuttosto incerto e di conseguenza tutto da decifrare.

La spiegazione del finale di Havoc, action thriller con protagonista Tom Hardy

Patrick Walker, detective violento e corrotto della sezione Omicidi, viene incaricato da Lawrence Beaumont, imprenditore edile e politico di spicco da cui è assoldato, di trovare e proteggere suo figlio Charlie, un delinquente di bassa lega accusato dell’omicidio di Tsui, il capo della Triade locale. Nel corso delle indagini, Patrick viene affiancato dalla giovane collega Ellie, la quale è totalmente estranea alla malavita. Grazie allo zio della ragazza di Charlie, Mia, il protagonista riesce ad organizzare un incontro con i due giovani, scoprendo che sul caso stanno indagando anche Vincent e i suoi scagnozzi, con i quali Patrick ha dei trascorsi. Come se non bastasse, la madre del malavitoso ucciso è in cerca di vendetta. Ad un certo punto, Patrick scopre le vere intenzioni dei suoi colleghi corrotti, vale a dire recuperare una partita di cocaina da smerciare grazie a Ching, fratello della madre del malavitoso ucciso nonché il vero colpevole dell’assassinio per cui è accusato Charlie.

Il protagonista porta così Mia e Charlie in una baita nel bosco, non rendendosi conto di essere finito in una trappola. Nelle sequenze finali di Havoc, i tre e la banda di criminali guidati dalla madre del malavitoso ucciso sono protagonisti di una sparatoria spettacolare. Nonostante il loro coraggio, Mia e Charlie vengono catturati. A questo punto, la “Madre” minaccia di far giocare a Mia e a Lawrence – nel frattempo catturato per ricattare il figlio e farlo uscire allo scoperto – alla spietata roulette russa. Quando tutto sembra essere perduto, sul posto sopraggiungono Ellie, Vincent e i suoi fidati scagnozzi nonché Ching. Quest’ultimo non è solo il vero responsabile della morte e dell’omicidio di Tsui ma è anche in combutta con Vincent per vendere il carico di cocaina. Le sequenze finali di Havoc sono contrassegnate da una serie di morti: Lawrence si sacrifica per salvare la vita di suo figlio Charlie, Ching viene eliminato da Vincent, il quale dopo essersi impossessato della cocaina si dà alla fuga ma viene ucciso da Walker.

Con la polizia in arrivo, Ellie decide di lascia andare sia Charlie che Mia. Nella scena finale di Havoc, Patrick – gravemente ferito durante lo scontro con Vincent – esorta la giovane poliziotta ad arrestarlo. Ellie rifiuta, mentre le sirene della polizia si fanno sempre più insistenti. L’inquadratura finale del film è tutta per gli occhi di Walker, ma non è del tutto chiaro se stia per morire o se stia semplicemente accettando il suo destino. Il regista e sceneggiatore Gareth Evans, ai microfoni di TUDUM, ha confessato che vuole che sia il pubblico a decidere quale sarà il destino Patrick, ma per quanto gli riguarda “è vivo“.

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