Cannes 2025 – Chi è Jordan Hewson? Tutto sulla figlia di Bono Vox che ha incantato il pubblico della kermesse

Non è solo la figlia di Bono. Non è nemmeno solo l’eleganza sostenibile che ha attraversato il red carpet di Cannes 2025 con passo deciso e sguardo lucido.
Jordan Joy Hewson è la risposta pacata e potente alla domanda: “Come si può cambiare il mondo senza gridare?”

I nepobabies, come vengono spesso chiamati i figli di grandi star, hanno talvolta qualcosa da dire checché ne dica l’opinione pubblica su larga scala. Jordan è esattamente una di loro!

Chi è la splendida figlia di Bono Vox

Nata a Dublino, cresciuta tra note rock e valori etici, ha scelto un palco tutto suo: quello della tecnologia sociale. Laureata in Scienze Politiche e Scrittura Creativa alla Columbia University, ha fondato Speakable nel 2015, una startup che mette l’azione a portata di clic. Il suo strumento-firma? L’Action Button: un piccolo grande gesto digitale che permette di agire subito — firmare, donare, contattare, decidere.

Mentre molti scrollano, Jordan costruisce. Mentre molti appaiono, lei connette.
Parla poco, fa molto. Forbes l’ha notata nel 2019, ma Jordan non ama le etichette: influencer? No, grazie. Celebrity? Nemmeno. Preferisce restare una tech poet, come la definiscono alcuni: la tecnologia come verso libero, l’attivismo come rima concreta.

A Cannes, per il docufilm Bono: Stories of Surrender, ha brillato in abito cut-out firmato Stella McCartney, simbolo perfetto della sua estetica: essenziale ma consapevole, femminile ma mai compiacente. Un’eco sottile di sua madre Ali Hewson, musa di Armani e fondatrice del brand etico EDUN.

Vive a Brooklyn, si muove tra think tank, hackathon e festival musicali. Presenza discreta sui social, dove l’immagine non sovrasta mai il messaggio.
In un mondo che corre, Jordan cammina con direzione. E il suo passo è già un manifesto.