Brian Austin Green rivela perché non ha mai reagito alle pesanti accuse della ex Megan Fox
Quando tutti parlano, lui resta zitto. E forse è proprio quel silenzio a far più rumore.
Tutto è iniziato nel 2004, dietro le quinte di Hope & Faith. Megan Fox era appena uscita dall’adolescenza, Brian Austin Green aveva già superato i trenta. Lei agli inizi, lui con una carriera avviata. Due mondi diversi che si sono incrociati sul set, e da lì è partita una storia che avrebbe fatto parlare per anni. Si sono messi insieme, tra alti e bassi sono arrivati al matrimonio nel 2010. Poi la separazione, la rappacificazione, e infine il divorzio definitivo nel 2020.
Brian Austin Green rompe il silenzio: “Così ho scelto di non rispondere alle accuse su Megan Fox”

Da allora, se ne sono dette di ogni. E soprattutto online, è rimbalzata una parola precisa: grooming. In molti gli hanno puntato il dito contro, sostenendo che la differenza d’età e il momento in cui si sono conosciuti fossero sospetti.
Per anni, Brian Austin Green non ha ribattuto su Megan Fox. Ma adesso, nel podcast che conduce con l’attuale compagna Sharna Burgess, ha deciso di dire la sua. Senza sbraitare, senza fare la vittima.

Sharna gli ha chiesto perché non abbia mai risposto alle accuse di Megan Fox, e lì Brian Austin Green ha spiegato: viene da suo padre questa abitudine di tagliare le emozioni e guardare solo i fatti. “Ho capito subito che se iniziavo a difendermi, non avrei più smesso. Ogni volta avrei dovuto ribattere, spiegarmi, giustificarmi. E tanto, chi vuole pensare male continuerà a farlo lo stesso”.
La sua scelta, quindi, è stata di lasciar parlare il tempo. Di mostrarsi per quello che è oggi, non per quello che dicono. “Se per anni nessuno ti ha mai visto comportarti in modo sbagliato, se nessun’altra persona racconta storie simili su di te… a un certo punto, qualcuno inizierà a farsi delle domande”.
Nessuna difesa plateale, solo l’idea che la coerenza conti più delle smentite. E in un’epoca dove tutti si affannano a ripulire l’immagine, Brian ha giocato al contrario: sparire, stare zitto, e aspettare che la verità resti in piedi da sola.
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