Lirica Ucraina, Francesca Mannocchi: “Dedico il premio a chi mi ha insegnato il proprio dolore”
La giornalista ha vinto il premio per il miglior documentario.
Francesca Mannocchi ha vinto il premio come miglior documentarista per il proprio documentario, Lirica Ucraina. La giornalista è salita sul palco dei David di Donatello 2025 per ricevere il premio e ricordare chi le ha permesso di realizzare il film. Figura fondamentale in questo senso è stata quella di Daniele Mustica, montatrice del documentario e interprete di quanto Mannocchi ha visto nel teatro bellico ucraino. Un ringraziamento anche a La7, la rete per la quale la giornalista lavora e che le ha permesso di lavorare per molto tempo nella zona di guerra ucraina.
Lirica Ucraina, il dolore degli altri

“Condivido questo premio con Daniela Mustica, che ha interpretato, scritto e ragionato quello che io ho visto in Ucraina. Ringrazio La7, che mi ha dato la possibilità di raccontare quello che ho visto. Dedico il premio a mio figlio, Pietro, che ha sopportato le mie lunghe assenze. Lo dedico anche a tutte le persone che mi hanno consegnato la cosa più cara che hanno: il loro dolore, il loro lutto, la loro perdita. Al mondo che mi ha insegnato che bisogna restare arrabbiati e vivi di fronte al dolore degli altri, perché in guerra è più difficile resistere che morire. E infine, ai 20.000 bambini della Striscia di Gaza e a tutti quelli che continuano a morire mentre noi siamo qui a festeggiare questo premio“.
Secondo la sinossi del documentario, “Lirica Ucraina è un’immersione nelle sofferenze e nelle verità indicibili, nel sapore acido della vendetta e nella fatica del perdono che l’uomo vive durante un conflitto. Quello stesso uomo che in tempo di guerra si trasforma in un essere terrificante e oscuro, che ci invita a metterci in discussione“.
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